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Briantenopea: nuovi arresti per detenzione e spaccio di droga

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Torniamo ancora una volta a parlare dell'inchiesta Briantenopea. Lunedì , infatti, i Carabinieri di Monza hanno arrestato cinque persone , due delle quali già coinvolte nell'inchiesta che ha portato in carcere il presunto boss Giuseppe Esposito e l'ex assessore monzese Giovanni Antonicelli. I nuovi arrestati sono accusati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti a Monza e nei comuni limitrofi, come risulta da una serie di intercettazioni ambientali e telefoniche e dal sequestro di trenta grammi di cocaina, 350 euro in contanti, bilancini di precisione e materiale per confezionare lo stupefacente. Raggiunti dai provvedimenti , Kole Progni, ventenne albanese residente a Brugherio, già detenuto per Briantenopea come Aniello Bossone, 49 anni, anche lui di Brugherio, Alfred Ksolla albanese residente a Brugherio di 19 anni, Mark Arra, anche lui albanese del '74, residente a Brugherio e domiciliato a Monza e Nicola Gallè, 48 anni, di Monza.

Rapine, droga e armi. Operazione dei Carabinieri di Brugherio

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foto da www.ilcittadinomb.it Ieri, richiamando un articolo de Il Giornale di Monza, vi avevamo raccontato ( qui ) dei tre furti alla scuola Manzoni. Oggi vogliamo invece rilanciare quanto scrive l'edizione online de Il Cittadino di Monza e Brianza, che racconta di una importante operazione dei Cabinieri di Brugherio. Tutto è partito dopo una rapina, nel giorno dell'Epifania , al "Fuori di pizza" di via Teruzzi. I Carabiniri avevano avviato le indagini su questa rapina , e qualche giorno fa sono scattati gli arresti per due persone, padre e figlio, che abitano a Brugherio, in via Galvani . Lunga la lista dei reati: rapina a mano armata, possesso di stupefacenti ai fini di spaccio, detenzione illegale di armi. Nell'abitazione dei due i Carabinieri hanno trovato 50 grammi di cocaina, un bilancino usato per preparare le dosi, 230 munizioni e due pistole, una delle quali probabilmente è stata usata proprio per la rapina del giorno della Befana. Qui l&#

I numeri dell'economia mafiosa in Lombardia

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La mappa dei clan della criminalità organizzatain Lombardia Cliccare sull'immagine per ingrandire Il Pil nero della Lombardia vale 3,7 miliardi di euro. E questo è il valore medio. Perché, secondo la stima più elevata, i ricavi complessivi dell'economia illegale in Regione potrebbero essere superiori ai 5,2 miliardi. E' quello che emerge da uno studio de Il Corriere della Sera pubblicato oggi sull'edizione milanese. Leggiamo dal sito del quotidiano milanese: Stringendo l'obiettivo, la provincia di Milano è la terza in Italia per numero di aziende confiscate alle mafie, indice significativo delle infiltrazioni criminali nell'economia legale . La radiografia delle penetrazioni mafiose in Lombardia (e in tutta Italia) è contenuta nel rapporto «Gli investimenti delle mafie», realizzato dal centro di ricerca Transcrime dell'Università Cattolica per il ministero dell'Interno. La presenza mafiosa Il primo capitolo dello studio analizza l'indice

Ordinanze&Ordinanze

Vietato drogarsi o frequentare sotto l’effetto di droga i luoghi pubblici, pena una multa da 500 euro. Succede ad Arzignano, in provincia di Vicenza, grazie ad apposita ordinanza dell’amministrazione comunale. Perchè questa ordinanza è demagogica e non provata scientificamente non risolve il problema? - Le sanzioni inibiscono il comportamento sbagliato. "smetto di farmi vedere"; - Inizio a mentire; - Ci saranno forze dell'ordine a garntire SEMPRE la sanzione o forse passa il mesaggio "dai che me la cavo"? - Clima deteriorarto; - Polemiche sulla sanzione; - La punizione cancella il comportamento ma non costruisce un comportamento nuovo; Cose da sociologi, ma non ci aspettiamo che l'amministrazione comunale di un paese lo sia... o forse no? Sich. DoppiaM