Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta copertina

Bersani al primo incontro con i parlamentari PD

Immagine
"L'elettorato chiede un grande cambiamento. È una richieste che non viene solo dal M5S,  ma anche da chi ha votato Pd". Così ha esordito il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, alla prima riunione degli eletti del Pd che si è tenuta ieri al teatro Capranica . Sono 408 i neo-parlamentari del Partito democratico, di cui 260 alla prima esperienza. Le donne, come preannunciato in campagna elettorale, sono il 40%. "In questo momento responsabilità è cambiamento - ha proseguito Bersani -. Non si possono mettere precari coperchi a una pentola a pressione in mezzo a una crisi che galoppa" perché "il cambiamento non è un belletto", ha sottolineato, parlando di temi come "moralità pubblica, funzionamento e credibilità' delle istituzioni". "Questa terapia non è un programma di legislatura - ha rimarcato, riferendosi alla proposta di governo in 8 punti - ma si tratta di punti su cui innescare idee per aprire la legislatura su temi co

Pierluigi Bersani a "Che tempo che fa"

Immagine
Ieri Pierluigi Bersani è stato ospite alla trasmissione di Raitre "Che tempo che fa" Il segretario del Pd, alla sua prima apparizione televisiva dopo le elezioni, intervistato da Fabio Fazio, ha toccato molti temi dell'attualità politica. Si è detto convinto che un accordo sul successore di Napolitano verrà raggiunto: "dopo un Presidente così non è semplicissimo trovare una soluzione ma penso che troveremo una convergenza, perché in ultima analisi i numeri si possono trovare". Ha parlato poi del finanziamento ai partiti - è favorevole a ridurlo ma non ad eliminarlo perché "la politica una qualche forma di sostegno pubblico deve averlo, altrimenti la fanno solo ottimati e miliardari" - e di possibili alleanze. L'ipotesi di un accordo con il Pdl, "con quelli che hanno sempre impedito il cambiamento", dice, è "irreale". Ha spiegato che non ci sono in programma incontri con Grillo, anche se "si vede sulla rete e

"L'Italia che bisogna costruire cui gli italiani hanno diritto"

Immagine
Abbiamo iniziato a parlarne qui.   E' partita la campagna del Partito Democratico e di Bersani candidato premier per il centrosinistra alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio. In questa prima fase partiranno le affissioni in tutta Italia. Un grande partito popolare che si candida a governare il Paese in un momento difficile e complesso come questo, deve avere due obiettivi principali: rimediare a ciò che di poco “giusto” c’è nel presente, essere in grado di fare tutto ciò che è “giusto” per il futuro. Per questo "L'Italia giusta", l’Italia che bisogna costruire cui gli italiani hanno diritto. La campagna del Pd si svilupperà su più piani. Un impegno senza precedenti sarà dedicato al web. Saranno migliaia infatti i volontari digitali del Pd che ogni giorno saranno coinvolti sulla rete, anche per organizzare in modo capillare la campagna sul terriorio, seggio per seggio. DoppiaM