Cambio di paradigma: la lezione di Obama (e un messaggio all'Europa)
La Camera degli Stati Uniti ha approvato l’accordo sul fiscal cliff , il cosiddetto baratro fiscale, dopo il voto favorevole espresso il primo gennaio dal Senato . Il voto è avvenuto quando negli Stati Uniti erano le 23 di martedì e in Italia erano le 5 del mattino di mercoledì. Hanno votato a favore dell’accordo 257 deputati, mentre hanno votato contro in 167. Hanno votato a favore 172 democratici e 85 repubblicani, hanno votato contro 151 repubblicani e 16 democratici. ( Qui trovate che cos’è il fiscal cliff, spiegato bene) La vittoria di Obama nelle trattative sul fiscal cliff dimostra che una politica economica di sinistra può essere in questa fase la speranza per uscire dalla spirale debito-austerity-disoccupazione. Gli Usa hanno lanciato un messaggio importante anche per l’Europa, dove l'economia è mantenuta in uno stato di catalessi: equità e crescita devono venire prima del rigore. Ce lo racconta quest'oggi Federico Rampini su Repubblica. «Grazie al vo