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La proposta per una nuova legge sul conflitto di interessi

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Bersani ha formulato ieri la proposta per una nuova legge sul conflitto di interessi. Lo ha annunciato in una nota spiegando che la legge passa, tra l’altro, per l’abrogazione della Frattini; l’ampliamento delle norme sul conflitto e dei controlli a tutti i titolari di cariche di governo , nelle Regioni e negli enti locali. I controlli saranno ampliati, si legge nella nota dei Democratici, anche nei confronti dei componenti delle Autorità indipendenti e sarà estesa l’incompatibilità anche alla sola proprietà di imprese, azioni o quote di società. Fra le altre proposte, più poteri di intervento concreto sui conflitti di interesse all’Antitrust; il mandato irrevocabile a vendere per evitare la sanzione della decadenza; un nuovo sistema di sanzioni e di controllo applicabile anche alle cariche ricoperte attualmente; l’impossibilità per chi ha precedenti penali a sedere in Parlamento, nei consigli regionali, negli enti locali; abbassare o eliminare i limiti di pena che danno luogo a i

Il PDL contro il suo Premier?

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“Essere più realista del re” si dice di chi difende una causa con più accanimento di chi è direttamente interessato. Ma a volte si rischiano gaffe clamorose… Molto interessante, in questo senso, quello che racconta oggi Il Post . Infatti ieri la Camera dei deputati ha iniziato la discussione di alcune mozioni sul pluralismo e la RAI. Le mozioni sono documenti di indirizzo politico, non vincolanti, che, se approvate dall’aula, impegnano il governo a tenere un determinato comportamento. Tra queste mozioni, una è stata presentata dal gruppo di Futuro e Libertà di Gianfranco Fini, e con particolare riferimento al TG1 evidenzia che oggi l’informazione della Rai non soddisfa i requisiti di imparzialità, completezza e correttezza e lealtà richiesti al servizio pubblico. Ecco puntuale la contromossa del PDL : al Senato Gasparri e Quagliariello presentano una mozione che chiede di evitare “il determinarsi di situazioni di sostanziale monopolio o oligopolio nella produzione delle opere radiote