Quando si dice la coerenza...
Dunque ieri Formigoni ha ufficializzato quello che si sapeva da giorni: molla Albertini, dopo avere sostenuto in tutti i modi che mai avrebbe consentito la vittoria di Maroni e della Lega. In cambio di cosa? Lo scopriremo nei prossimi giorni, anche se è chiaro che in ballo ci sono posti sicuri per il prossimo Parlamento. "Nessuna retromarcia, nessuna ambiguità e nessun balletto", ha detto il governatore lombardo uscente ieri in conferenza stampa. Naturalmente i due messaggi su twitter che abbiamo pubblicato qui sopra parlano chiaro, ma ce ne sarebbero tanti altri da pubblicare, che potete, ad esempio, trovare qui . Sempre ieri, Formigoni, nel tentativo di giustificarsi, ha detto di avere inizialmente "suggerito al Pdl di conservare le alleanze tradizionali ma di candidare alla presidenza della Lombardia un moderato come Gabriele Albertini. Un progetto politico chiaro e forte sostenuto da ragioni che sono valide tutt'oggi perché continuiamo a sostenere che