Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta camera dei deputati

Scuola: più autonomia. Bisogni universali, risposte differenziate. E più comunità.

Immagine
Qual'è il cuore del provvedimento? Dare risposte differenziate a bisogni universali. I bambini, i ragazzi sono tutti diversi. Una scuola che sia davvero ascensore sociale, che non sia preda del nozionismo, che non sia un luogo dell'omologazione è una scuola che prevede risposte diverse per persone diverse, a ciascuno secondo il suo bisogno e da ciascuno secondo le sue capacità. Questa è la scuola dell'autonomia , dove orari, materie, metodi si differenziano, dove raggiungere un obiettivo universale di crescita umana e personale, valorizzando i talenti dei ragazzi a partire dalle capacità dei docenti. Per fare questo il provvedimento mette risorse, per la prima volta dopo decenni. Risorse materiali, risorse umane, risorse procedurali. Slega i lacci e i lacciuoli della burocrazia, costruisce una scuola più del territorio e meno del Ministero. E investe 3 miliardi sulla scuola, 200 milioni per la valorizzazione dei docenti e 5 miliardi per edilizia scolastica. 

La Legge di Stabilità

Immagine
Qui sotto la nota dell'On. Roberto Rampi : Quali sono i contenuti principali della legge di Stabilità che voteremo tra oggi, sabato e domenica qui alla Camera? Ecco i principali, cercando una non semplice sintesi. Credito d'i mposta per la ricerca, sgravi fiscali, riduzioni significative del costo del lavoro che rende più vantaggiosi i contratti a tempo indeterminato rispetto agli altri, e sgravi anche per il lavoro non dipendente. Oltre due miliardi, incrementati con il lavoro alla Camera, sugli ammortizzatori sociali e le politiche attive sul lavoro, quasi quattro volte in più del passato. Queste due ultime misure rendono giustizia agli impegni presi sulla delega sul lavoro. Ci sono poi, e sono significativi, un miliardo in più per la scuola nel 2015 e tre sul 2016 che danno copertura economica al progetto La buona scuola. Recepite due proposte nate nella mia commissione con un fondo di 100 milioni di euro sul patrimonio culturale e l'introduzione dell'IV

Stop agli F35, decida il Parlamento

Immagine
Dopo il botta e risposta nel Governo negli scorsi giorni  tra il Ministro della Difesa Mauro (SC), che difende l'acquisto degli F35, e il Ministro degli Affari Regionali Graziano Delrio (PD) che considera l'acquisto inutile e non prioritario in questa situazione (la priorità adesso è il lavoro!), il Partito Democratico alla Camera dei Deputati  ha presentato la propria mozione che impegna il Governo a non compiere alcun passo verso l'acquisto degli F35. Il testo della mozione recita quanto segue: " La Camera impegna il governo a non procedere a nessuna fase di acquisizione degli F35 senza che il parlamento si sia espresso nel merito ai sensi della legge 244 del 2012" Questa mozione del gruppo dei deputati PD verrà ora sottoposta agli altri gruppi parlamentari, per cercare una posizione unitaria che risolva finalmente la questione; ma soprattutto, che riporti al Parlamento italiano la decisione finale su un acquisto così impegnativo e che ha generato m