Giovani: la generazione esclusa
La «generazione esclusa» è quella dei giovani scoraggiati, di quel 40% di trentenni che vive ancora con i genitori , di quegli esordienti che si affacciano sul mercato del lavoro e che, nel 55% dei casi , si vedono offrire soltanto un impiego in qualche modo precario . Il direttore generale della Banca d’Italia, Fabrizio Saccomanni (uno dei candidati più quotati per la successione al governatore Mario Draghi) si è presentato sabato con un documento giudicato «sorprendente» e «innovativo» dalla platea dei giovani imprenditori riuniti nel convegno di Santa Margherita Ligure. La crisi ha colpito con asprezza nella fascia di età tra i 15 e i 29 anni, specie in Italia, con la riduzione del 13,2% dell’occupazione, contro il -2,7% in Francia e il -3,1% in Germania. Ma, talvolta, anche i numeri hanno un colore, uno stato d’animo . Quelli di Saccomanni restituiscono l’immagine di «una popolazione che invecchia, di giovani generazioni spesso scoraggiate». L’Italia è indietro, per co