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"Siamo al limite dell'esasperazione"

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Dopo un fine settimana segnato dagli attacchi di Silvio Berlusconi alla magistratura, ieri si è fatta sentire l'autorevole voce del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano . In una lettera inviata al vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Napolitano ha annunciato la decisione di dedicare la celebrazione della prossima Giornata delle vittime del terrorismo e delle stragi , «in particolare ai servitori dello Stato che hanno pagato con la vita la loro lealtà alle istituzioni repubblicane. Tra loro si collocano in primo luogo i dieci magistrati che, per difendere la legalità democratica, sono caduti per mano delle Brigate Rosse e di altre formazioni terroristiche». Napolitano afferma testualmente che la scelta è « una risposta all'ignobile provocazione del manifesto affisso nei giorni scorsi a Milano con la sigla di una cosiddetta "Associazione dalla parte della democrazia", per dichiarata iniziativa di un candidato alle imminenti elezi

Manifesti che preoccupano. Speriamo spariscano presto

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In questi giorni a Milano, negli spazi riservati alla propaganda elettorale, è stato affisso un manifesto che recita «Via le Br dalle Procure» . I manifesti, rossi con scritte bianche, recano la firma «Associazione dalla parte della democrazia», la stessa associazione che ha firmato in passato una serie di manifesti pro-Berlusconi. Il fatto ha provocato l'indignazion e del Procuratore della Repubblica di Milano Edmondo Bruti Liberati: «Rammento che a Milano le Br in Procura ci sono state davvero: per assassinare magistrati». Sarebbe bello, giusto, civile, che quei manifesti sparissero . Sarebbe poi onesto che questa Associazione dalla parte della democrazia ci spiegasse da chi è composta e finanziata, visto che in democrazia è anonimo il voto, e rigorosamente pubblico tutto il resto.