Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta alluvioni

Notizie dai giornali: una fotografia dell'Italia

Immagine
Oggi sui giornali ci sono una serie di interessanti approfondimenti, su temi molto diversi, che ci aiutano a tracciare un po' la fotografia del nostro paese. Vogliamo proporveli qui di seguito: 1) un giovane su quattro non studia e non lavora . In Italia, la generazione NEET (dall'inglese not in education, employment, training) è aumentata di 200.000 unità in soli due anni. Qui l'articolo dal Corriere 2) sempre il Corriere ( qui ) dedica una pagina all'esercito dei volontari , per lo più giovani, che si è riversato su Genova a spalare via il fango dell'alluvione 3) l'Osservatorio Accredia ha valutato lo stato dell'Italia, prendendo a riferimento quattro parametri, quattro indicatori delle dinamiche economiche e sociali del Paese : sistema produttivo, offerta di servizi pubblici, qualità della vita e tutela e conservazione ambientale. Qui i primi dati 4) i dati Inpdap registrano un boom clamoroso, nel 2010, di medici di ospedali pubblici che sono

Genova sommersa dall'acqua

Immagine
Tre bambini e quattro donne morti. E' il tragico bilancio , fino a questo momento, dell'alluvione che oggi ha colpito Genova , sommergendola. Continua a piovere molto intensamente, anche nelle zone dello spezzino colpite dalle alluvioni la scorsa settimana . Qui , qui e qui si può seguire in diretta quello che sta avvenendo. Genova rivive i fatti di 41 anni fa: tra il 7 e l'8 ottobre 1970 caddero 900 millimetri di pioggia. Esondarono il Bisagno, il Polcevera e il Leira. Le vittime furono 44. La città era in ginocchio, poi uscirono gli "angeli con la maglietta sporca", e il riscatto di Genova fu assicurato dai giovani , come ricorda Repubblica .

Le alluvioni, la prevenzione dimenticata e i condoni

Immagine
9 morti e 5 dispersi. E danni incalcolabili. E' il tragico bilancio, putroppo provvisorio, delle violente piogge abbattutesi su Liguria e Toscana . Le zone più colpite sono quelle nel Levante ligure, in provincia di La Spezia, dove sono morte sette persone, e nella Lunigiana, con due vittime. L'allerta della Protezione Civile vale anche per Veneto e Friuli , mentre le piogge si stanno spostando verso centro-sud, dove c'è preoccupazione per Calabria e Sicilia , dove la vulnerabilità dei territori e il dissesto idrogeologico potrebbero provocare problemi seri. Oggi sul quotidiano La Stampa il geologo Mario Tozzi si occupa ( qui ) proprio di questo tema. Buoni ultimi in Europa, gli italiani sembrano scoprire, nell’autunno 2011, che il regime delle piogge è cambiato. Non ci sono più le pioggerelline invernali, né le rugiade primaverili. No, qui deflagrano vere e proprie bombe d’acqua. Bombe d’acqua che scaricano in poche ore la stessa quantità di pioggia che un

Una nuova promessa tradita dal Governo

Immagine
Ricordate? Era il 18 settembre quando, a Milano, l'ennesima esondazione del Seveso produceva danni molto rilevanti alla città, in particolare al sistema della mobilità, con la chiusura della metropolitana. Noi ne avevamo scritto qui , per ricordare le promesse mancate delle amministrazioni milanesi. L'aggiornamento di oggi porta ancora cattive notizie : il “governo amico” di Roma, dopo quattro mesi, non ha stanziato nemmeno un euro per i danni causati dal Seveso. Alla richiesta formulata dal Comune, e avanzata formalmente dalla Regione, perché venisse riconosciuto lo “stato di emergenza”, finora non c’è stata risposta. Dei 50 milioni ipotizzati, il conto salato dell’ondata d’acqua che ha travolto negozi, cantine, strade del Nord di Milano, mandato in tilt il metrò giallo e scatenato il balletto di responsabilità tra le istituzioni, neanche l’ombra. E negli uffici della Protezione civile non si nasconde la verità: quei soldi non arriveranno mai. Anche l’assessore regionale R

Il Governo non mantiene (ancora una volta) le promesse

Immagine
Che al Governo piaccia giocare con i numeri è ormai cosa nota , come l'altra abitudine a spostare le stesse risorse da una parte all'altra , per far credere che i fondi sono a disposizione per tutti. Le due notizie di oggi, però, sono davvero la goccia che fa traboccare il vaso... 1) ricordate tutte le polemiche sul taglio dei fondi al 5 per mille e l'impegno di Tremonti a trovare le risorse? Ecco, ieri il Governo ha ristanziato i fondi , utilizzando il milleproroghe, il solito decreto di fine anno che distribuisce un po' di soldi. Eppure, c ome fanno notare le associazioni del terzo settore , ne ha ripristinati meno di quelli promessi. 2) sempre nel milleproroghe, il Governo ha stabilito che gli alluvionati del Veneto non pagheranno le tasse per un po', mentre invece i terremotati dell'Aquila devono tornare a pagarle . Servono commenti?

Le promesse e lo scaricabarile

Il Vicesindaco Riccardo De Corato assicura i cittadini di Niguarda che da ora in po i i temporali non manderanno più sott'acqua le zone della metropoli in balia del meteo Dichiarazione a Repubblica del 26 novembre 2003 Sono passati quasi sette anni , ma la situazione non è cambiata , come dimostra quanto avvenuto sabato ... e questa settimana i milanesi e chi lavora nel capoluogo sta vivendo disagi che non sono ancora conclusi. Quindi, mentre le promesse non sono state mantenute , dobbiamo notare che su un aspetto i politici di centrodestra che governano Milano da quasi vent'anni sono stati molto molto rapidi: nel giocare allo scaricabarile ... E questi sono i politici che vorrebbero portare l'Expo a Milano...