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17 marzo 1861 - 17 marzo 2014 - 153 anni dall'Unità D'Italia

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"Il Pd è il Partito della nazione, per una nuova Unità d'Italia"

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Quella che segue èla dichiarazione del Segretario Pier Luigi Bersani che in occasione del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia si recherà insieme ad una delegazione del Partito Democratico, all’Altare della Patria, alle ore 9.30 per deporvi una corona d'alloro. " Nel 150esimo anniversario dell’ Unità d’Italia desidero ricordare i giovani patrioti che per questo obiettivo hanno impegnato la propria vita, fino all’estremo sacrificio. I patrioti dell’Ottocento hanno avuto un sogno e hanno saputo realizzarl o, liberando il paese dal controllo straniero, unificandolo e, pur tra contraddizioni, consentendone il progresso sociale e civile. I patrioti del Novecento lo hanno liberato dall’invasore e dal fascismo, lasciandoci nella Costituzione i principi inalienabili di libertà, giustizia e uguaglianza tra i cittadini a fondamento della Repubblica. Questi stessi principi rappresentano ancora oggi il nostro orientamento di fondo, lì c’è il nostro presente e il nostro futur

Le nostre proposte per il Consiglio comunale - 1

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Domani ci sarà il consiglio comunale. Come PD abbiamo presentato un ordine del giorno e due interpellanze. Con l'ordine del giorno chiederemo al Sindaco di predisporre un calendario di celebrazione del 150° dell' Unità d'Italia . Ecco il testo dell'ordine del giorno, che sarà presentato da Annarita Minelli: ORDINE DEL GIORNO RELATIVO ALLE CELEBRAZIONI DEL 150° DELL’UNITA’ D’ITALIA Il 17 marzo 2011 ricorre il 150° anniversario della proclamazione dell’unità d’Italia Considerando il grande dovere che abbiamo di trasmettere alle future generazioni la coscienza dell'orgoglio di appartenere tutti alla nazione europea Italia; Desiderando trarre dalla ricorrenza dei nostri 150 anni di Unità massimo slancio e rinnovata fiducia nelle capacità degli italiani di superare ogni avversità del presente; IL CONSIGLIO COMUNALE - riconosce l’importanza di celebrare anche nella nostra città la ricorrenza del 150° anniversario dell’unità d’Italia; - impegna il Sindaco e l’intera Giunta

Nata per unire

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Il 4 novembre di 92 anni fa aveva termine il primo conflitto mondiale e si completava il grande disegno dell'Italia unita. Oggi rendo omaggio a tutti coloro che sono caduti per costruire un'Italia libera , democratica e prospera. Il mio pensiero va in particolare ai tanti giovani che, anche recentemente, hanno perso la vita mentre assolvevano il proprio compito nelle missioni di pace. Nella ricorrenza del 4 novembre, che quest'anno, nel quadro delle Celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, assume significato ancor più profondo, rendiamo onore ai soldati, ai marinai, agli avieri, ai carabinieri e ai finanzieri che operano nelle aree di crisi con perizia, abnegazione ed entusiasmo. Riconosciamone l'impegno e la professionalità e ringraziamoli per i progressi che ci hanno permesso di compiere verso un mondo più stabile, pacifico e sicuro. Siamo orgogliosi di quanto essi fanno ogni giorno, in nome del nostro paese e della comunità internazionale

Il tricolore bruciato e dimenticato

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Quello che sale dalle bandiere italiane bruciate da alcuni manifestanti è, forse, il fumo più nocivo tra i tanti che, con miasmi, lacrimogeni, auto e camion in fiamme, funestano il cielo di Terzigno e di Boscoreale. È il simbolo del senso dell’unità nazionale che va in cenere, proprio alla vigilia dell’assai celebrato (almeno a parole) 150° anniversario. Non è retorica, è nuda cronaca. Strano destino, quello del Tricolore: un tempo agognato e mostrato con orgoglio; oggi, troppo spesso, buono solo per i campionati di calcio o, peggio, trattato come un comune straccio. Negli anni, altre volte il Tricolore ha garrito con onore ed è stato onorato dagli italiani. Poi qualcosa deve essere accaduto, qualcosa di lento e quasi d’impercettibile come può essere un processo di sfilacciamento. Al Nord si è cominciato a snobbare la bandiera e, con lei, l’inno di Mameli, talvolta perfino a sostituirli. Al Sud sono state le mafie a macchiarlo, contrapponendo il loro anti-Stato sanguinario e disonest

150 anni di unità d'Italia

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Un viaggio nei PD d'Italia. Mercoledi 22 settembre ore 21, Binario 7 - Piazza Castello – Monza. Un viaggio raccontato da Giuseppe Civati. Questa estate Giuseppe Civati ( Consigliere Regionale del PD), in occasione dei 150 anni dell'unità d'Italia, ha realizzato un viaggio storico-politico, raccontato giorno per giorno sulle pagine del giornale l’Unità. Un viaggio nel quale vengono descritti: gli ambienti dell’unità d’Italia, le storie delle persone incontrate, i “tanti PD” conosciuti. Per l’autore una esperienza significativa da raccontare, per gli invitati una occasione per confrontarsi DoppiaM

Un forte spirito unitario

"Serve più che mai un forte spirito unitario". Così il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel suo discorso pronunciato a bordo della nave Garibaldi in occasione della cerimonia celebrativa del 150° anniversario della partenza dei Mille. "Non è retorica - ha affermato il Capo dello Stato - il recuperare motivi di fierezza e di orgoglio nazionale : ne abbiamo bisogno, ci è necessaria questa più matura consapevolezza storica comune, anche per affrontare con l'indispensabile fiducia le sfide che attendono e già mettono alla prova il nostro paese, per tenere con dignità il nostro posto in un mondo che è cambiato e che cambia. Perciò tutte le iniziative del programma per il 150° non sono tempo perso e denaro sprecato, ma fanno tutt'uno con l'impegno a lavorare per la soluzione dei problemi oggi aperti dinanzi a noi: perché quest'impegno si nutre di un più forte senso dell'Italia e dell'essere italiani, di un rinnovato senso della missione