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Un aggiornamento sul caso Micron

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Sul tema dell'occupazione in Brianza e sul fronte della crisi delle aziende del distretto Hi-Tech finalmente qualche tiepida apertura alle trattative dalle aziende coinvolte .  Nel caso della Micron l'azienda si è impegnata ad ascoltare le richieste dei sindacati, e si è raggiunto un accordo che potrebbe aprire un argine alle chiusure e alle delocalizzazioni di cui sono vittima le società del vimercatese.  In particolare, attraverso il capogruppo Pd in Consiglio Regionale Enrico Brambilla  chiede che adesso la regione vigili sugli ammortizzatori e sugli investimenti per aiutare il settore.   “Va riconosciuto il forte impegno delle istituzioni e in particolare del Governo, che si è adoperato per una buona conclusione della vicenda, attraverso gli impegni con ST – ha detto Brambilla – Dobbiamo tutelare quel che resta del distretto brianzolo di microelettronica ed è ora compito di Regione Lombardia vigilare sull’uso della cassa integrazione e degli strumenti di acc

La crisi colpisce anche la microelettronica?

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Qui   vi abbiamo raccontato delle difficoltà del mercato del lavoro in Brianza, un'area da sempre a vocazione produttiva. In queste settimane, alla grave crisi che ha colpito numerosi settori, c'è da registrare la  preoccupazione nel settore della microelettronica made in Brianza. Ce lo racconta il    Il Cittadino di Monza e Brianza Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato per venerdì 5 ottobre assemblee interne con presidio e sciopero dalle 9,30 alle 11,30 alla StMicroelectronics e Micron di Agrate, società che occupano cinquemila persone.  I sindacati sollecitano una politica industriali con investimenti adeguati per mantenere la competitivà dei siti produttivi. Cgil, Cisl e Uil segnalano che alla Micron sono 31 i lavoratori a tempo determinato che prossimamente vedranno scadere l'accordo senza alcuna garanzia mentre 90 dipendenti sono stati spostati da Avezzano ad Agrate.  Investimenti e certezze vengono chieste anche in StMicroelectronics dove i sindacati segnalan

La Brianza senza lavoro

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Torniamo a parlare di lavoro. O meglio, del lavoro che non c'è.  Lo facciamo con l'aiuto del quotidiano l'Unità , che in queste settimane pubblica degli speciali, "Cronache operaie" a cura di  Rinaldo Gianola Lo speciale n°3 riguarda la situazione della Brianza I carabinieri si fermano sulla strada, all’ingresso dello stabilimento in via Lecco. La protesta è certamente pacifica. Dentro, i lavoratori della Bames e della Sem salgono a occupare l’ufficio di presidenza del proprietario Romano Bartolini che per un autentico e incomprensibile miracolo italiano è venuto in possesso di una parte del primo, enorme insediamento produttivo dell’Ibm, qui nel polo tecnologico di Vimercate, Agrate Brianza, nella nostra Silicon Valley che rischia ogni giorno di perdere un pezzo. Gira un cartello con l’immagine di Bartolini “wanted”, ricercato.  Il megafono gracchia, chiede scusa ai pochi impiegati presenti, spiega che il 22 ottobre prossimo scade la cassa integra