Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Roberto Cota

Annullate le elezioni in Piemonte

Immagine
Il Piemonte deve tornare alle urne. E' questo l'effetto della sentenza del Tribunale amministrativo regionale. I giudici amministrativi hanno accolto il ricorso dell'ex presidente della Regione Mercedes Bresso, contro la lista "Pensionati per Cota" di Michele Giovine, inficiata da firme false, decretando l'annullamento dell'atto di proclamazione degli eletti nella primavera di quattro anni fa. Adesso l'ultima parola passa al Consiglio di Stato, organo al quale la Regione ricorrerà per vedere capovolta la sentenza del Tar Piemonte. Un verdetto che arriverà entro 45 giorni. L'annullamento della proclamazione degli eletti porta alla decadenza della giunta regionale e, quindi, alla sospensione di tutta l'attività in corso.   Mercedes Bresso, anche lei davanti al Tar in attesa della sentenza, ha così commentato: "Sia pure in ritardo, giustizia è fatta. Una vittoria che dimostra quello che solo Cota e Giovine non avevano ancor capito: che

La Lega torna "di lotta". Ma non rinuncia alle poltrone

Immagine
Luca Zaia e Roberto Cota sono i presidenti leghisti della Regione Veneto e del Piemonte. Oggi la Padan ia, il giornale del partito, scrive un articolo di fuoco contro la convocazione , da parte del Presidente del Consiglio Mario Monti, per domenica mattina, dei rappresentanti delle Regioni e delle autonomie locali. Monti illustrerà in quella sede le importantissime decisioni sulla nuova manovra economica, che saranno votate dal Governo lunedì mattina (ne parleremo anche sul blog). Ebbene: i due governatori sono offesissimi, perchè questa convocazione impedisce loro di partecipare alla seduta del "parlamento padano", un inutile organo di propaganda della Lega Nord, aperto o chiuso all'occorrenza, a seconda dell'essere forza di maggioranza o di opposizione. Dopo aver sostenuto per 10 anni, senza ottenere nulla, il Governo Berlusconi, avere votato tutte le leggi per il Cavaliere, avere votato con convinzione che Ruby era nipote di Mubarak, ora la Lega torna &qu