Congresso Pd: la sfida è tornare a confrontarsi
Dobbiamo fare politica con il sorriso, ma non dobbiamo mai dimenticare che stiamo facendo una cosa terribilmente seria, ci dice Pasquale Stellato su Unità.tv. Chi ben comincia è a metà dell’opera. Erano principalmente due i rischi da scongiurare in questo congresso: il primo, quello della conta fine a se stessa, del mero posizionamento di chi controlla pacchetti di tessere, di chi costruisce rappresentanza non su come affrontare nel merito i problemi, ma sulla fedeltà al capocorrente di turno. Il secondo, quello di evitare la partita dei fan, della visione manichea dei buoni contro cattivi, di chi ha la verità in tasca, insomma dei tifosi dell’aitante Renzi o del bel Ministro Orlando (il virile lo ha definito qualche brillante pagina Facebook). La sfida è tornare a confrontarsi, anche a differenziarsi, su come interpretare riformismo e cambiamento nel nostro Paese, sulle contraddizioni dell’era della globalizzazione, nell’epoca delle diseguaglianze profonde e di un’ Europa sem