CRS: tante potenzialità poco sfruttate. Due proposte dal PD
Un miliardo e cinquecento trenta milioni di euro. Tanto è costata ai lombardi, in dieci anni la CRS (Carta regionale dei servizi), promossa con l'accattivante slogan “La vita è una carta meravigliosa” . Le potenzialità di questa tessera sono molte e interessanti : si possono prenotare visite, scegliere il medico di base, visualizzare in tempo reale gli esiti degli esami. Non solo. La carta serve anche per il prestito dei libri in biblioteca, l'accesso ai servizi comunali e per fare l'abbonamento alle Trenord. La CRS è stata sinora sottoutilizzata dai cittadini, a causa di diverse criticità. La prima: per utilizzare la carta online serve essere in possesso di un PIN che deve essere richiesto presso le Asl, le sedi di SpazioRegione o gli uffici postali, di cui , secondo i dati attuali, sono in possesso solo il 15% dei lombardi. Un altro ostacolo all'utilizzo della CSR è rappresentato dal lettore che deve essere installato e collegato al computer per permettere