Pd e Millennials, un rapporto tutto (o quasi) da ricostruire
Ce ne parla Antonio Ferrante su L'Unità.tv Uno dei primi elementi che risaltano dall’analisi del voto delle primarie è stata l’elevata età media dei tanti elettori che si sono recati ai gazebo, dato che sembra purtroppo confermare il progressivo avvicinamento delle fasce più basse d’età verso i populismi, se non, addirittura, verso i movimenti estremisti. Primo punto per ripartire, quindi, deve essere quello di tornare a parlare ai ragazzi, immedesimandosi nei loro problemi e soddisfacendo quelle esigenze di formazione, partecipazione e condivisione che permettano di formare classi dirigenti in grado di affrontare ogni sfida in qualunque tempo, dopo aver constatato l’insuccesso dei vari bonus offerti dal governo (che dei ragazzi hanno incoraggiato, come effetto collaterale, l’astuzia, se si pensa ai tanti che li hanno messi in vendita sul web) come anche delle varie campagne social. Il tema del rilancio del dialogo tra giovani e Pd è stato oggetto della prima relazio