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Il 5 per mille alle associazioni brugheresi

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Siamo agli ultimi giorni per la presentazione della dichiarazione dei redditi che, come da qualche anno a questa parte, prevede anche la possibilità di destinare il 5 per mille ad associazioni di volontariato, alle società dilettantistiche sportive o ad enti di ricerca. Il 14 maggio l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato l'elenco dei soggetti ammessi al beneficio del 5 per mille per il 2013; nell'elenco compiaiono anche alcune associazioni brugheresi. Vi proponiamo di seguito l'elenco, così sapete a quali associazioni locali potreste decidere di destinare il vostro 5 per mille. Le associazioni e società sportive sono: - Il Brugo; - l'Asilo Umberto I e Margherita; - il Corpo Musicale San Damiano e Sant'Albino - il Giunco - Brugherio Oltremare - l'associazione Marta Nurizzo - il Nucleo Volontariato e Protezione Civile - Brugherio Solidarità - la Lampada di Aladino - la Fondazione Luigi Piseri - l'associazione Banca del Tempo; - Pronto

Il 5 per mille alle associazioni brugheresi

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Luca Stanca , economista dell'Università Bicocca di Milano, ha recentemente curato una ricerca sugli "indici di soddisfazione" delle persone nelle diverse città del mondo , dalla quale emerge un dato interessante: dove le reti di volontariato e le relazioni sono più sviluppate, la popolazione ha un elevato indice di soddisfazione . Secondo i dati della ricerca, chi fa volontariato ha, addirittura, un indice di soddisfazione più elevato di chi ha ricevuto un aumento salariale. Partiamo da questo dato ( qui per saperne di più) per presentare i dati forniti ieri dal Ministero delle Politiche sociali, relative al sostegno alle associazioni di volontariato, attraverso il meccanismo del 5 per mille . Il Ministero ha infatti pubblicato l'elenco dei pagamenti effettuati alle associazioni che hanno ricevuto fondi attraverso le firme dei contribuenti in occasione della dichiarazione dei redditi 2010 . Si tratta di un gesto di trasparenza totale da parte del Ministero,

Il 5 per mille alle associazioni brugheresi

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L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato nei giorni scorsi l'elenco dei possibili beneficiari del 5 per mille 2012. Nell'elenco completo ( qui )degli enti del volontariato e delle associazioni sportive dilettantistiche compaiono anche alcune realtà della nostra città. Sono: Il Brugo, l'Asilo Umberto I e Margherita, il Corpo Musicale di San Daminiano, Il Giuco, Brugherio Oltremare, l'Assocciazione Marta Nurizzo, la Protezione Civile, la Lampada di Aladino, l'AVO (Associazione Volontari Ospedalieri), la Fondazione Piseri, l'Associazione di cooperazione internazionale Andes, la Banca del tempo, la Società ciclistica Brugherio Sportiva, i Diavoli Rosa, il Sanda. Se volete destinare il vostro 5 per mille a una di queste realtà brugheresi, cercate nell'elenco tutti i riferimenti e il codice da mettere nel modulo della dichiarazione dei redditi E' anche possibile destinare il 5 per mille al sostegno delle attività e dei servizi sociali del Comune , per

Il Governo non mantiene (ancora una volta) le promesse

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Che al Governo piaccia giocare con i numeri è ormai cosa nota , come l'altra abitudine a spostare le stesse risorse da una parte all'altra , per far credere che i fondi sono a disposizione per tutti. Le due notizie di oggi, però, sono davvero la goccia che fa traboccare il vaso... 1) ricordate tutte le polemiche sul taglio dei fondi al 5 per mille e l'impegno di Tremonti a trovare le risorse? Ecco, ieri il Governo ha ristanziato i fondi , utilizzando il milleproroghe, il solito decreto di fine anno che distribuisce un po' di soldi. Eppure, c ome fanno notare le associazioni del terzo settore , ne ha ripristinati meno di quelli promessi. 2) sempre nel milleproroghe, il Governo ha stabilito che gli alluvionati del Veneto non pagheranno le tasse per un po', mentre invece i terremotati dell'Aquila devono tornare a pagarle . Servono commenti?

5x1000, un primo passo importante

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L'approvazione della legge di stabilità, avvenuta in Senato il 7 dicembre, ha tra l'altro portato ad un primo importante passo per il ripristino dei fondi del 5 per mille , che il Governo ha tagliato del 75%. E' stato infatti accolto un ordine del giorno, proposto dal gruppo del Partito Democratico, che impegna il Governo a stanziare, nel primo decreto legge in corso di emanazione, altri 300 milioni per il cinque per mille. Mentre alla Camera il Governo si era impegnato genericamente al ripristino dei fondi, senza indicare una data, al Senato il lavoro del Partito Democratico ha portato a questo importante risultato , che ora deve essere concretizzato. Si tratta di un primo impegno, che permetterà al settore del volontariato e del non profit di proseguire in una attività fondamentale.

Aiutiamo l'Italia che aiuta

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Il terzo settore è l'unica speranza per produrre, con costi limitati, ma con effetti moltiplicatori quasi illimitati, la massa crescente di servizi sociali di cui abbiamo (e avremo) sempre più bisogno. Valorizzare concretamente il terzo settore non è quindi un costo per lo Stato, ma un investimento . Rendere stabile e senza limiti il meccanismo fiscale del 5 per mille è un impegno per noi naturale . Sapete di chi sono queste due frasi? La prima è di Giulio Tremonti, la seconda di Silvio Berlusconi. Cioè dei responsabili del taglio dei fondi al terzo settore. Lo ricorda oggi, in un interessantissimo articolo , Gian Antonio Stella, sul Corriere. Intanto il settimanale Vita continua la raccolta firme della petizione per ripristinare i fondi. Firmate!

Il Terzo settore ridotto in mutande

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Con questa pubblicità, che compare oggi su alcuni quotidiani, il Forum del Terzo settore chiede nuovamente al Governo di ripristinare i fondi per il 5 per mille , rifinanziato nel 2011 solo per 100 milioni, anzichè per 400. Il settimanale Vita pubblica un approfondimento sull'effetto del taglio e una petizione online da firmare, per convincere il Governo a tornare sui suoi passi. Oggi il Ministro Tremonti dice che il taglio non è colpa sua e che si impegnerà per ripristinare quei fondi... l'altro giorno era stato il vicepresidente della Camera a dire che era stato un errore. Ma quando scrivono e votano le leggi, sanno quello che fanno?

Addio terzo settore?

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Con i tagli al 5 per mille , il Governo ha messo un altro tassello nella sua strategia di togliere a chi ha più bisogno . Al dimezzamento dei fondi per le politiche sociali, si aggiunge il contenuto del maxi emendamento alla legge finanziaria, che destina solo 100 milioni di euro sul fondo per il 5 per mille, quattro volte meno dell’anno scorso . Secondo Rosy Bindi, "nessuna associazione potrà portare avanti i progetti di stampo sociale o di ricerca condotti in questi anni e nessuno di conseguenza potrà beneficiarne. Non è con l’elemosina che si può parlare di sussidiarietà . Ed è una decisione che appare tanto più incomprensibile e ingiustificabile quando sono gli stessi ministri Tremonti e Sacconi che affermano ogni piè sospinto che serve meno Stato più società. Come può il Governo togliere i fondi al terzo settore, ovvero a coloro che lavorano proprio per colmare le carenze dello Stato? ”.