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Pd e Millennials, un rapporto tutto (o quasi) da ricostruire

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Ce ne parla Antonio Ferrante su L'Unità.tv Uno dei primi elementi che risaltano dall’analisi del voto delle primarie è stata l’elevata età media dei tanti elettori che si sono recati ai gazebo, dato che sembra purtroppo confermare il progressivo avvicinamento delle fasce più basse d’età  verso i populismi, se non, addirittura, verso i movimenti estremisti. Primo punto per ripartire, quindi, deve essere quello di  tornare a parlare ai ragazzi, immedesimandosi nei loro problemi  e soddisfacendo quelle esigenze di formazione, partecipazione e condivisione che permettano di formare classi dirigenti in grado di affrontare ogni sfida in qualunque tempo, dopo aver constatato l’insuccesso dei vari bonus offerti dal governo (che dei ragazzi hanno incoraggiato, come effetto collaterale, l’astuzia, se si pensa ai tanti che li hanno messi in vendita sul web) come anche delle varie campagne social. Il  tema del rilancio del dialogo tra giovani e Pd è stato oggetto della prima relazio

I “millennials” di Renzi

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Chi sono e cosa pensano i "quasi" under 30 che il PD ha messo nella sua Direzione nazionale per riconquistare i voti dei giovani. Ce lo racconta il Post. «All’inizio pensavo fosse uno scherzo», racconta al Post Mirko Boschetti, uno studente di giurisprudenza di 22 anni, appena nominato alla Direziona nazionale del PD, uno degli organi più importanti del partito. Domenica scorsa, stava studiando diritto civile nell’appartamento di Milano che condivide con un altro studente, quando poco dopo le 17 il suo telefono ha iniziato a suonare freneticamente. Pochi istanti prima, a Roma, dove era in corso l’assemblea del partito, il presidente Matteo Orfini aveva appena letto la lista dei venti “millennials”, un gruppo di giovani under 35 che Matteo Renzi ha nominato alla Direzione nazionale del partito. Tra i nomi letti da Orfini c’era anche quello di Boschetti. L’iniziativa di Renzi è arrivata a sorpresa, domenica 6 maggio, nel corso dell’Assemblea nazionale che lo ha proclamato n