Parole, parole, parole. In Consiglio e ai giornali l'amministrazione non fa che rilasciare proclami su proclami, che non hanno riscontro nella realtà e che non trovano poi seguito in ambito amministrativo. Per questo i membri della Commissione lavori pubblici appartenenti alla PD e alla coalizione progressista, unica vera e credibile alternativa alla destra, hanno chiesto una seduta di aggiornamento su diversi temi attuali o progetti annunciati e poi abbandonati: lo stato di manutenzione del centro benessere della piscina comunale e del centro sportivo, la situazione della palazzina poliambulatorio di viale Lombardia e della Casa di Comunità da attivare in via Kennedy, la riapertura dell'asilo nido all'Edilnord, la realizzazione della tensostruttura presso il Centro Cremonesi, gli indirizzi sul servizio di gestione integrata delle aree verdi e del centro sportivo, i lavori per i certificati di prevenzione incendi delle scuole, il programma efficientamento energetico immob
Alla fine è successo: dopo neanche un anno dall'insediamento la maggioranza si è presentata questa sera in Consiglio Comunale senza essere in grado di garantire il numero legale per far sì che la seduta possa ritenersi valida. I motivi di queste assenze non ci sono dati a sapere: il Sindaco ha ovviamente evitato di commentare un fatto di una gravità politica che non ha precedenti negli ultimi dieci anni della politica brugherese. Esatto: dall'ultima volta che hanno governato loro. Sulle cause di questa situazione molte sono le ipotesi e i dubbi. Che sia un caso di mancanza di programmazione o di incapacità di fare i conti? Che sia legata alla mancata sostituzione dell'Assessora Pesarin, dimessasi per motivi non ancora chiariti più di un mese fa? Che siano dei mal di pancia legati alle delibere portate dell'amministrazione che vedono la riconferma della tassazione, l'aumento del peso delle multe nel poter garantire gli equilibri di bilancio e l'impennata dei cont
"Buona fortuna quando tra poco andrete a pagare la TARI: sappiate che a Brugherio l'aliquota è massima! Ecco. Questo avrebbero dovuto fare i nostri amministratori, abbassare le tasse!". Con queste parole la Vicesindaco Mariele Benzi commentava le tariffe comunali quando era all'opposizione. In particolare la TARI, la tassa sui rifiuti. Un commento ai tempi condiviso dalla totalità della destra. Ecco perché è curioso vedere oggi non solo riconfermata la tassazione comunale esistente, ma addirittura assistere al rialzo complessivo della TARI dell'1,5%. Nell'ultima seduta del Consiglio comunale è stata infatti approvata la delibera che determina le tariffe della tassa sui rifiuti con questo rialzo. Un modo per abbassare la TARI esiste: l'adozione di politiche più efficaci sul riciclo, come abbiamo proposto nel programma elettorale e come continuiamo a dire da mesi in Consiglio comunale. Perché l'amministrazione non si è attivata su questo tema? Se non p