Taglio del verde pubblico, il motivo del ritardo
Il ritardo, di circa dieci giorni, è dovuto al fatto che CEM Ambiente, la ditta che gestisce il verde, ha subappaltato questa operazione ad un'altra azienda e quindi servivano dei documenti specifici.
Questo non comporterà variazioni al programma degli interventi che prevede quattro tagli. Il primo taglio la seconda settimana di aprile, il secondo, la seconda settimana di maggio,
il terzo nell'ultima settimana di giungo e l'ultimo a partire dalla prima settimana di luglio.
Il primo e l'ultimo taglio sono con raccolta, mentre nelle settimane di fermo del taglio sono previsti gli interventi sui cigli stradali e sulle aree incolte.
Il Comune inoltre, ha richiesto alla ditta CEM, ulteriori lavoratori d'in modo da completare più velocemente la cura del verde.
Nel frattempo, attraverso l'impiego degli LSU, è partita anche la disinfestazione larvale.
