Sabato 14 previsti centinaia di neonazisti nel nostro territorio

DOPO IL 29 APRILE IL 14 GIUGNO, MILANO E LA BRIANZA NUOVAMENTE SEDE DI UN RADUNO INTERNAZIONALE NEONAZISTA PROMOSSO DAGLI HAMMERSKIN
Striscione apparso l'anno scorso a Bollate
La storia si ripete: per la metà di giugno, a Milano, per l’esattezza sabato 14, è preannunciato un concerto neonazista a carattere internazionale sotto l'egida di Hammerskin. 

Come l’anno scorso, quando il 15 dello stesso mese si tenne un raduno simile a Rogoredo nello spazio messo a disposizione da uno spedizioniere in via Toffetti. Allora giunsero nel capoluogo lombardo alcune centinaia di teste rasate provenienti da diversi paesi europei e non solo. 

Dagli Stati Uniti arrivò pure una delegazione rappresentativa degli hammerskin texani. Anche questa volta a organizzare l’evento sarà la Skinhouse di Bollate con la collaborazione di Lealtà azione e dell’ormai ex consigliera provinciale dei Fratelli d’Italia, Roberta Capotosti, come sempre impegnata a far da tramite sul piano dei rapporti istituzionali. 

Il concerto dell’anno passato fu formalmente promosso per raccogliere soldi per i “camerati” condannati anni prima nel processo ad Azione skinhead e costretti a saldare le spese. Ora, apparentemente, per la locandina approntata come per i gruppi musicali invitati, sembrerebbe che questo appuntamento sia prevalentemente nazionale. Ma a smentire questa impostazione già si registra l'adesione degli hammerskin ungheresi. Seguiranno certamente altri di altri paesi.
Le istituzioni che dovrebbero essere preposte, secondo la legge, a combattere i reati di istigazione all’odio razziale, etnico e religioso, sono ormai divenute (fatto scandaloso) i veri organizzatori di questi eventi. Chissà se almeno in questa occasione penseranno di avvisare il sindaco, cosa non avvenuta l'anno scorso. Ma la cosa che più preoccupa noi brugheresi e i nostri vicini di Carugate e Cernusco sul Naviglio è che, il meeting point stabilito, è l'uscita della Tangeziale Est a Carugate e sono previste più di 400 persone. I tre sindaci stanno parlando fra di loro proprio in questi giorni. Seguiranno aggiornamenti.

Post popolari in questo blog

Non c'è più spazio per l'indifferenza

Fontana, neanche la destra lo vuole più

Riforma della giustizia, la maggioranza umilia l’Aula