“Dalle Sue dichiarazioni, si evince che alcune persone avrebbero firmato la petizione senza comprenderne pienamente il contenuto e che, successivamente, avrebbero contattato il Comune per richiedere la rimozione della loro firma. Al fine di evitare ritardi o ostacoli alla nostra richiesta, e nel rispetto delle istanze arrivate al Comune, il Comitato ha inviato all’Amministrazione una PEC per ribadire l’importanza dell’incontro richiesto. Con tale comunicazione, si richiede anche di ricevere l’elenco completo delle persone che hanno comunicato al Comune la volontà di essere rimosse dalla lista dei firmatari. Tale richiesta è finalizzata ad aggiornare i nostri documenti e garantire la piena corrispondenza tra le firme raccolte e quelle effettivamente valide, senza alimentare tensioni né ulteriori incomprensioni sulla questione”. Con queste parole, civili e costruttive, il comitato dei genitori costituitosi per affrontare il problema del caro mensa ha risposto agli attacc...
Nella ricorrenza dell'eccidio delle Fosse Ardeatine, riteniamo necessario ribadire l'impegno per una politica libera e democratica . Anche nel nostro piccolo, a Brugherio, dove negli ultimi mesi si sono registrati tentativi di riscrittura della storia repubblicana del nostro Paese con la complicità dell'amministrazione comunale : l'incresciosa vicenda della mozione Ramelli e la presentazione del libro "Patria" con il patrocinio del Comune. Noi ci siamo, per una politica democratica e impegnata sui reali problemi della nostra città .
“Torniamo in Consiglio comunale con una mozione sulle tariffe della mensa, non avendo avuto risposte puntuali a ciò che abbiamo chiesto con l’interpellanza”. Presenta così Dominique Sabatini , Capogruppo della lista civica Brugherio è Tua! , la mozione congiunta dell’opposizione sul caro mensa di cui è la proponente e aggiunge: “Le uniche risposte ricevute sono state un attacco ai genitori non presenti in aula durante il consiglio alle 2:00 di notte e prendere di mira chi ha raccolto le firme, senza affrontare la questione al centro della nostra richiesta, ovvero il costo troppo alto della mensa a carico delle famiglie. La strategia che l'Amministrazione, in particolare della Vicesindaca è chiara ed è quella di distrarre e di buttare fumo negli occhi ai cittadini: spostare l'attenzione su altro, su questioni insignificanti, non entrando mai nel merito della discussione. Noi invece ci atteniamo ai dati: il 60% di chi paga la mensa paga la tariffa massima di € 6,77 e questa è ...