La vicenda Marzorati arriva in consiglio comunale

Ieri sera, dopo i due rinvii per l’assenza dei consiglieri di maggioranza, si è svolta regolarmente la seduta del consiglio comunale.

E così c’è stata l’occasione per parlare della situazione dei lavoratori della Marzorati.

E’ stato, per prima cosa, approvato l’ordine del giorno, firmato da tutte le forze politiche, con il quale si esprimeva solidarietà ai lavoratori che vedono a rischio il loro posto, si richiamava la Marzorati a onorare gli impegni presi con l’amministrazione precedente e con l’attuale e infine si dava mandato al Sindaco per proseguire in tutte le attività utili per la salvaguardia dei posti di lavoro.

Il Sindaco, nel suo intervento, ci ha anche aggiornato rispetto ai colloqui in Provincia di questi giorni, alla presenza dei lavoratori, dei sindacati e dei rappresentanti dell’azienda.

Dopo l’ordine del giorno, si è passati all’esame della delibera con la quale si vuole revocare l’assegnazione del lotto di proprietà di Marzorati all’interno dell’area di via Talamoni dedicata agli insediamenti produttivi, visto il mancato rispetto, da parte dell’azienda, degli obblighi previsti nella convenzione firmata con il Comune.

Su questa delibera, che segue un’altra delibera approvata dalla Giunta nei giorni scorsi, il PD ha avuto modo di formulare una serie di considerazioni tecniche e politiche: nel primo caso, le considerazioni tecniche erano legate alla effettiva competenza del consiglio a deliberare in merito, oltre ad aver rilevato alcuni errori nel testo (che sono stati corretti proprio grazie al nostro intervento).

Dal punto di vista politico, abbiamo chiarito che, pur sostenendo l’impegno del sindaco, questo deve ancora essere il tempo del dialogo, dell’incontro tra le parti, per giungere alla migliore soluzione per i lavoratori. Cosa che del resto il Sindaco sta facendo proprio in questi giorni.

Che sia Marzorati, che sia Curti, che sia un’altra azienda, l’obiettivo politico che tutto il consiglio e l’amministrazione si devono dare è quello di giungere ad una soluzione positiva per gli attuali lavoratori della Marzorati.

La revoca della convenzione, comunque già deliberata dalla Giunta, deve essere un passo successivo, da fare nel modo migliore, senza dubbi tecnici e giuridici che rischiano di vanificare lo sforzo che si sta facendo.

Abbiamo quindi proposto un rinvio della delibera per ulteriori approfondimenti; il Sindaco ha riconosciuto la legittimità della nostra posizione e il nostro sostegno al suo lavoro, tuttavia ha chiesto di votare comunque la delibera.

Noi abbiamo nuovamente ribadito la nostra posizione, con un intervento di Angelo Chirico, e abbiamo preferito non votare la delibera.

Il dibattito è stato comunque molto sereno e pacato, salvo qualche isolato intervento polemico, da una parte e dall’altra.

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