Il Partito Democratico di Monza e Brianza condivide la preoccupazione e lo sgomento che la nomina di Filippo Ferri a nuovo Questore della provincia ha suscitato tra cittadini e istituzioni. Ferri è stato protagonista in negativo di una delle pagine più buie della storia repubblicana, il G8 di Genova del 2001 , conclusosi per lui con una condanna definitiva. Ci chiediamo con quale criterio il Governo abbia ritenuto opportuno affidargli un incarico di garanzia così rilevante, che richiede autorevolezza, imparzialità e piena credibilità istituzionale. Riteniamo doveroso che il Ministero dell’Interno chiarisca le ragioni di una decisione tanto simbolicamente forte quanto divisiva, che in questi giorni sta suscitando sconcerto e interrogativi in tutta la nostra provincia. Per questo motivo abbiamo chiesto ai nostri rappresentanti in Parlamento di presentare un'interrogazione al Ministro. I cittadini e le cittadine di Monza e Brianza hanno diritto di sapere perché, nonosta...
L'ennesima occasione persa. Durante la discussione sul nuovo regolamento per le tariffe della mensa la maggioranza, trainata dalla rigidità del Sindaco Assi e della Vicesindaco Benzi, ha rifiutato anche solo di sottoporre al voto due emendamenti proposti da PD, Brugherio è Tua e Alleanza Progressista. Il primo, a tutela dei minori, avrebbe garantito che nessun bambino venisse lasciato senza pasto per le morosità dei genitori con una decisione unilaterale del gestore. Il secondo, a tutela delle famiglie, avrebbe reso vincolante anche per le annualità successive al 2026 le agevolazioni a partire dal secondo figlio. L'ennesimo rifiuto di dialogo e confronto, a cui è seguita una sfilza di interpellanze di Brugherio Popolare Europea per far parlare l'amministrazione senza contraddittorio sulle questioni in cui erano andati in difficoltà durante il dibattito sul DUP 2026-2028. Un debole tentativo di rispondere allo scontento sempre più dilagante in città. Un ridurre il Consiglio ...
Una maggioranza tra tensioni e divisioni. Si può riassumere così la seduta del Consiglio comunale di venerdì 24 ottobre dedicata all'approvazione del Documento unico di programmazione 2026-2028. Fin dall'inizio come forze di opposizione abbiamo registrato situazioni poco comprensibili: il gruppo consiliare e gli assessori di BPE, Sindaco incluso, sono arrivati in aula con oltre mezz’ora di ritardo rispetto all’orario di convocazione, mentre due assessori e metà del gruppo di Fratelli d’Italia erano del tutto assenti. A rubare la scena è stata la situazione di stallo verificatasi al momento della discussione del DUP che ha bloccato il Consiglio: dopo l'approvazione in giunta e la trasmissione ai Consiglieri a inizio mese del testo, il Sindaco si è accorto solo all'inizio del dibattito che due intere pagine del documento andavano stralciate perché "inammissibili". Il Consiglio è rimasto così bloccato per quasi un’ora, segno di una maggioranza allo sband...