La sicurezza è una cosa seria

furti di borsette nei parcheggi sotterranei, 
avvenuti a Brugherio tra settembre e ottobre)

Continuano gli episodi di criminalità nella nostra città. Ne avevamo già scritto qui.

Come sapete, appena insediato, il Sindaco ha firmato numerose ordinanze per stabilire l'ordine nella nostra città: una contro l'alcol, una sul divieto di indossare il burqa, una per l'ordine al parco di Increa.
Avevamo chiesto in consiglio comunale di dirci quante violazioni a queste ordinanze, con relative sanzioni, erano state rilevate: 1 ordinanza contro l'alcol, mentre per il burqa, non ne abbiamo mai visto uno in città.

Le ordinanze non servivano, e infatti gli episodi di furto e di truffa ai danni dei cittadini brugheresi non sono diminuiti, come testimonia Il Giornale di Monza del 1 febbraio.

Da consigliere di opposizione e da candidato Sindaco, Ronchi sbraitava, ci accusava di non fare nulla per la sicurezza, enfatizzava gli episodi della cronaca. Ora, da Sindaco, si accorge che governare una città è più complesso di quanto forse immaginava.

La sicurezza è un bene di tutti. E sulla sicurezza non si scherza. Per questo noi non faremo mai (come facevano loro) facile propaganda o pura demagogia.

Al Sindaco, però, abbiamo già ricordato che il coordinamento delle forze dell'ordine è partito dall'amministrazione Cifronti, che il progetto sicurezza firmato con la Regione, che ha portato all'aumento delle strumentazioni a disposizione delle forze dell'ordine è stato firmato dalla Giunta Cifronti, che il concorso per le assunzioni dei vigili è stato deliberato dall'amministrazione Cifronti.

Vogliamo che si continui su questa strada. Che si investano ancora risorse sul coordinamento, sulla vigilanza del territorio comunale, sull'aumento delle risorse per le forze di sicurezza.

Il bonus sicurezza non è la strada giusta per affrontare la situazione che la nostra città sta vivendo: con i soldi di tutti si devono fare cose per la sicurezza di tutti. 

DoppiaM

Post popolari in questo blog

Va bene così?

Per la Casa di Comunità e un poliambulatorio funzionante

TARI, i conti non tornano