Partito Democratico - Circolo di Brugherio

Ieri si è tenuta una riunione della cabina di regia sul PNRR per valutare una "revisione della quarta rata", parliamo di 16 miliardi di euro: fondi europei per i quali abbiamo lottato e che ora rischiano l’ennesimo stop perché il Governo non ha rispettato le scadenze di giugno. Ha ragione Elly Schlein, Meloni riferisca subito in Parlamento: lo deve alle famiglie italiane, ai lavoratori, ai sindaci e agli amministratori locali che aspettano di poter usare queste risorse e cogliere le opportunità che rappresentano. Basta prendere in giro il Paese!

Contro la riapertura di piazza Roma al traffico, per un centro al servizio della comunità.  Per questo abbiamo lanciato una mobilitazione cittadina: dopo il partecipatissimo flash mob di giugno, abbiamo lanciato una raccolta firme che in meno di un mese ha quasi raggiunto quota 1.000. Nei giorni scorsi, insieme ai gruppi consiliari di Brugherio è Tua e Alleanza Progressista, abbiamo depositato una mozione urgente che discuteremo in Consiglio Comunale nella seduta straordinaria, da noi richiesta, di lunedì 17 luglio, alle 20.30 .  Contro la riapertura di Piazza Roma non ci fermiamo qui, tanti cittadini ce lo chiedono: avanti tutta! Leggi la mozione

L’11 luglio 1979 veniva assassinato Giorgio Ambrosoli, avvocato e liquidatore della Banca privata italiana. Ucciso sulla porta di casa a Milano da un sicario ingaggiato da Michele Sindona. In una lettera alla moglie aveva scritto: “È indubbio che, in ogni caso, pagherò a molto caro prezzo l'incarico: lo sapevo prima di accettarlo e quindi non mi lamento affatto perché per me è stata un'occasione unica di fare qualcosa per il paese. [...]Qualunque cosa succeda, comunque, tu sai che cosa devi fare e sono certo saprai fare benissimo.” Non dimentichiamo Giorgio Ambrosoli, un eroe borghese e una persona integra, con la schiena dritta.

Questa mattina il PD lombardo ha tenuto un incontro con le parti sociali e le associazioni di categoria sul tema del PNRR , presenti anche il Capogruppo in Consiglio Regionale Pierfrancesco Majorino, la Capogruppo alla Camera Chiara Braga e gli onorevoli Enzo Amendola e Antonio Misiani.  Abbiamo espresso tutte le nostre perplessità riguardo al piano di attuazione del Governo Meloni, già in ritardo sia per la terza che per la quarta tranches di finanziamenti e che limita il coinvolgimento delle amministrazioni locali nello sviluppo dei progetti e dei lavori.  Crediamo ci sia un problema di qualità del processo attuativo del PNRR in Lombardia, una gestione troppo centralizzata, e pensiamo che ciò sia frutto del fatto che non vi sia dalle parti di chi governa questa istituzione una chiara visione della utilizzo di queste risorse.

Il 14 e 15 luglio, nell’ambito dell’estate militante, ci ritroveremo a Napoli, a Foqus, nel cuore dei quartieri spagnoli, per  difendere la sanità pubblica, la scuola, i servizi alle persone . Per ribadire la nostra netta  contrarietà al ddl Calderoli sulla autonomia differenziata perché senza il Mezzogiorno l’Italia non cresce .  Lo faremo come sempre in maniera aperta, con tutte e tutti coloro che intendono partecipare e portare il proprio contributo, con i nostri amministratori locali, con il mondo dei saperi, del lavoro, dell’economia e della società civile.  "Una e indivisibile", perché l'autonomia differenziata minaccia l'unità dell'Italia. Elly Schlein

Come preannunciato lo scorso sabato in Assemblea regionale, il PD lombardo terrà una mattinata di confronto e di ascolto con parti sociali e Associazioni di categoria sul tema del PNRR e della gestione dei fondi da parte del governo, cui il Partito Democratico guarda con viva preoccupazione. Appuntamento  lunedì 10 luglio, dalle 10.00 alle 12.30, in una riunione che sarà possibile seguire sia in presenza che da remoto, presso la Sala Gonfalone di Palazzo Pirelli per discutere del ruolo che il PD può svolgere nell’interesse dei cittadini, dei lavoratori e delle imprese. Vedi la diretta

Santanché ha mentito davanti al Parlamento? Prima di tutto, la Ministra è effettivamente indagata dalla Procura di Milano per bancarotta e falso in bilancio su Visibilia. Inoltre, le dipendenti di Ki Group smentiscono Santanché, che ha sostenuto davanti al Senato di non aver avuto nulla a che fare con la gestione della società.  "Per quanto mi riguarda, avevo contatti non dico quotidiani ma quasi con la dottoressa e che buona parte delle cose che andavo a fare erano sotto sue direttive" dichiara una ex dipendente, a cui fanno eco anche altre testimonianze.  L’imbarazzo nella maggioranza, già evidente dalle facce dei suoi colleghi, cresce ora dopo ora. Santanché si dimetta, non è più sostenibile la sua posizione.

Ogni giorno che passa la Giunta Fontana è sempre più spaccata.  La novità di oggi? Grazie all'accesso agli atti del Consigliere Dem Pietro Bussolati, è emerso un quadro inquietante rispetto ad alcuni bandi di Aria Spa. L’Assessore Bertolaso ha cercato di bloccare una gara in corso ma non ancora assegnata e di farne modificare i termini. Cosa ci nasconde la destra? Qual è la vera ragione e perché la Giunta ha sconfessato l’Assessore, che è uscito sconfitto da questa partita? Vogliamo trasparenza.   Intanto le tensioni aumentano e le crepe nella maggioranza diventano evidenti. Le tensioni con Aria, come con Trenord, pure. E la Giunta Fontana rimane immobile, impegnata solo nelle lotte di potere e nelle faide tra partiti o tra correnti. Sono passati pochi mesi ma la destra in Regione è già alla frutta!

Le buone idee uniscono! Molto positiva l’intesa raggiunta dalle opposizioni sulla proposta per il salario minimo: il documento unitario che verrà depositato alla Camera prevede che al lavoratore sia sempre riconosciuto un trattamento economico non inferiore a quello previsto dai contratti collettivi nazionali e che venga introdotta una soglia minima inderogabile di 9 euro all'ora per tutelare i settori più fragili e poveri del mondo del lavoro.  La proposta è sostenuta dal Partito Democratico insieme a M5S, Azione, Sinistra Italiana, Verdi e +Europa. Dispiace che, ancora una volta, Matteo Renzi abbia cercato di favorire la destra provando a spaccare questa coalizione per il salario minimo. In ogni caso, ora è il Governo che deve dire da che parte sta: con l’Europa e dalla parte dei lavoratori o con chi vuole sfruttare il lavoro povero.  Meloni ora giochi a carte scoperte!

Hai mai avuto difficoltà ad accedere a cure mediche immediate a causa della mancanza di presidi territoriali? Le case di comunità dovrebbero essere il cuore pulsante di un sistema sanitario inclusivo, spazi fondamentali per il benessere di tutti e tutte, ma oggi sono solo dei gusci vuoti.  Raccontaci la tua esperienza , insieme vogliamo e possiamo cambiare il sistema sanitario lombardo. Facciamoci sentire dentro e fuori il Consiglio Regionale!

Daniela Santanché, al Senato, si arrampica sugli specchi, grida alla campagna di odio contro di lei, attacca a testa bassa il quotidiano Domani .  Ma l’imbarazzo è tanto, e per spiegarlo usiamo le parole di Giorgia Meloni, all’epoca all’opposizione, contro Josefa Idem per una vicenda enormemente meno grave: “le dimissioni sarebbero un gesto importante e significativo, nonché un forte segnale di rispetto verso le Istituzioni e quello che rappresentano. Viviamo in un tempo nel quale la politica, per recuperare la fiducia dei cittadini, deve stare un passo avanti alla società e dare il buon esempio.” Dia il “buon esempio”, Ministra Santanché, e si dimetta.

Le linee di governo della destra discusse ieri sono assolutamente insufficienti per una città come Brugherio. Entra dunque nel vivo la nostra attività di opposizione, per dare alla nostra comunità una prospettiva politica degna di questo nome.  Noi ci siamo! Damiano Chirico Vedi gli interventi dei Consiglieri PD - Carlo Polvara - Christian Livorno - Pietro Virtuani - Silvia Bolgia - Damiano Chirico - Dichiarazione di voto

Un enorme abbraccio a Patrick Zaki, che oggi si è laureato con 110 e lode all’Università di Bologna! La cerimonia di proclamazione non è purtroppo avvenuta in presenza ma in collegamento dall'Egitto, dove Patrick è imputato in un processo farsa che continua a slittare. Non ci stancheremo mai di lottare per la sua libertà. Congratulazioni ancora Patrick per la tua laurea: ti aspettiamo a braccia aperte. Siamo tutti con te!

In Consiglio Provinciale è stato approvato il PUMS, un percorso che parte da lontano. Nel 2019 il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile era stato pensato in parallelo alla variante del PTCP per la riduzione del consumo di suolo.  Quel percorso virtuoso si trova ora a fare i conti con la realizzazione della più imponente e devastante infrastruttura per la mobilità che il nostro territorio abbia mai "ospitato", cioè l'autostrada Pedemontana. Una infrastruttura per una mobilità veicolare vecchia, inquinante e impattante per l'ambiente: l'esatto opposto di un progetto di mobilità sostenibile che nel contempo preveda un basso consumo di suolo. Quello del PUMS è un lavoro interessante, ampio e complesso, in cui viene analizzato un quadro il più possibile comprensivo di tutte le tipologie di mobilità e di alcune criticità connesse.  Il piano risulta però ridondante in alcuni suoi aspetti e carente per altri. Manca un'impronta di carattere culturale che consideri in