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Sanità, PD decisivo per contratto operatori SSN

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È una buona notizia la firma definitiva del contratto nazionale degli oltre 500.000 professionisti e operatori dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale.  A questo risultato il PD ha contribuito in maniera determinante nei Governi Conte 2 e Draghi, non solo per la quantificazione delle risorse finanziarie ma  soprattutto per le importanti novità introdotte, con emendamenti e disegni di legge: • Il rispristino dell’indennità infermieristica per valorizzare il precipuo apporto delle infermiere e degli infermieri nella promozione del diritto alla salute. • L’istituzione di una specifica indennità che valorizza le altre professioni sanitarie e sociosanitarie nelle attività di tutela della salute. • Il nuovo inquadramento degli assistenti sociali e degli OSS nel nuovo ruolo sociosanitario liberandoli dall’incongruo inquadramento nel ruolo tecnico. • La previsione di incarichi professionali e gestionali per tutti i professionisti della salute e funzionari sia di base, che di media ed eleva

Filo diretto: per una politica dell'ascolto

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L’esperienza fatta nei mesi primaverili con Proposta comune prende ora un nuovo filone di evoluzione.  Inizia oggi Filo diretto : il nuovo format con cui vogliamo portare avanti la nostra attività di ascolto e dialogo con la città, con gazebo e incontri mensili nei diversi quartieri e, soprattutto,  un form online sempre attivo a cui far pervenire segnalazioni e proposte.  Avanti, per una politica dell'ascolto. 

Midterm, l'onda rossa mancata

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Nessuna onda repubblicana: quella che i sondaggi avevano descritto come un trionfo annunciato della destra si è trasformato in una battaglia all’ultimo voto tanto per la Camera quanto per il Senato.  I repubblicani, con una agenda politica oscurantista, perdono diversi seggi contendibili e l’agognata maggioranza alla Camera rischia di risultare così risicata da non dare spazio di manovra. Trump, che già sognava di intestarsi le vittorie, ha spaventato gli americani con l’ombra del suo ritorno e ha visto i suoi avversari interni rafforzarsi. Gli elettori hanno anche voluto legalizzare la cannabis in Missouri, uno stato da anni repubblicano, e difendere il diritto ad abortire in Michigan e persino nel conservatore Kentucky.  Ora aspettiamo gli ultimi dati, potrebbero volerci anche giorni, ma una cosa è già sicura: il grande sconfitto di queste elezioni è Donald Trump .   Brando Benifei , Capodelegazione PD al Parlamento Europeo

Vogliamo un'aria pulita!

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La Lombardia è la regione più inquinata d'Europa, una situazione che non accenna a migliorare.  La siccità e la mancanza di piogge continuano a peggiorare la nostra qualità dell'aria, tanto che a Milano in alcune zone la concentrazione di biossido di azoto supera di cinque volte il limite indicato dall'OMS. Secondo la mappa appena elaborata dall'Associazione "Cittadini per l'aria" le zone più inquinate sono quelle dei pressi delle scuole, creando un grave rischio per la salute dei nostri bambini e ragazzi.  Una situazione gravissima, per cui la Lombardia è stata sanzionata dalla Corte di Giustizia UE per il mancato rispetto del valore limite annuale fissato per il biossido di azoto e per la mancanza di provvedimenti volti a migliorare la qualità dell'aria. È ora che a guidare la Regione Lombardia sia qualcuno in grado di risolvere la situazione senza costringere i singoli comuni a fare da sé.

9 novembre 1989, la nascita dell'Europa contemporanea

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Oggi celebriamo il trentatreesimo anniversario della caduta del Muro di Berlino, e lo facciamo con le parole del nostro caro David Sassoli, che in quel novembre del 1989 era a Berlino insieme a tante e tanti altri ragazzi accorsi da tutta Europa per celebrare la libertà ritrovata. “La caduta del muro di Berlino è l’episodio fondatore dell'Europa contemporanea e ci ha resi migliori. L’Europa ha ritrovato la sua unità riconciliando lo spazio geografico con quello politico attorno ai valori della democrazia e della libertà. […] I giovani di Berlino ci invitano ad avere lo stesso coraggio nel continuare ad abbattere i muri e i pregiudizi, sconfiggere i nazionalismi e a lavorare per un’Europa della solidarietà.”

Al via la sistemazione delle aree cani

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È stat o approvato in Giunta il progetto definitivo/esecutivo che indica gli interventi di miglioramento e potenziamento delle aree per lo sgambamento dei cani in città. Un progetto finalizzato alla risoluzione dei problemi di ammaloramento delle recinzioni delle aree causati principalmente dalle attività di scavo degli animali, al miglioramento del confort delle aree esistenti e al potenziamento del servizio sul territorio. Per le aree cani del parco di Le Puy , del parco della posta, di via Bernina, del parco Increa, di via Dorderio, dato che sono aree realizzate o sistemate dalla nostra amministrazione rispettivamente nel 2015, nel 2017, nel 2022 e nel 2017, non si sono previsti interventi straordinari e quindi proseguiremo con le consuete manutenzioni ordinarie. Oltre a quanto previsto per l’area cani di via San Carlo, invece: - per l’area cani di via Dante, si prevede un completo rifacimento dell’area, che dagli attuali 680 mq passerà a 1.210 mq, con una nuova recinzione in pannel

Catania, situazione indegna per un Paese civile

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Quanto sta avvenendo nel porto di Catania è inumano e indegno per un Paese civile: i migranti ancora a bordo delle navi Geo Barents e Humanity devono essere soccorsi immediatamente. Le persone rimaste a bordo al freddo definite “carico residuo”, come se si trattasse di una merce, e la “selezione” tra chi può essere salvato e chi no raccontano un baratro culturale e valoriale nel quale il Governo vuole spingere l’Italia. Non a caso Orban elogia Meloni “che difende i confini dell’Europa”, usando un linguaggio di guerra: ma a bordo non ci sono soldati nemici armati, ma persone disperate che hanno bisogno di aiuto e chiedono asilo. Devono poter sbarcare, subito! Brando Benifei , Capodelegazione PD al Parlamento Europeo

Avanti, per una vera alternativa

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Noi siamo convinti che ci sia in Lombardia un’aspettativa molto profonda rispetto a un’alternativa netta. C’è voglia di cambiare pagina, è quello che abbiamo chiesto in questi anni, ed è quello che ogni giorno ci chiedono migliaia di cittadini che hanno a che fare con i disastri del centrodestra.  Noi vogliamo essere alternativi rispetto a chi ha distrutto la sanità pubblica, creato liste di attesa che non permettono di accedere alle cure, un sistema di trasporti fallimentare e una gestione delle case popolari vicina all’abbandono completo.  Ieri, con l’ Assemblea regionale  del Partito Democratico lombardo, abbiamo iniziato a costruire insieme quella alternativa che non può più aspettare.  La parte dispositiva prevede di concludere il percorso di confronto con tutte le altre forze politiche all’opposizione della Giunta Fontana, raccogliendo l’appello dei Sindaci di centrosinistra dei Comuni capoluogo di costruire anche per le elezioni regionali coalizioni ampie come quelle che governa

Una costituente per la sinistra di governo

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Oggi si apre il percorso congressuale costituente che porterà alla nascita del nuovo PD e alla scelta della leadership che lo guiderà in questo tempo di opposizione e di costruzione di un’alternativa alla destra.  Un percorso che parte con un appello all’adesione, aperto a tutti coloro che vogliono essere protagonisti con noi di questa svolta. Abbiamo deciso di cambiare le nostre regole interne per rendere possibile a tutti gli aderenti di esserne parte attiva, sia per candidarsi a far parte degli organismi dirigenti sia per essere eletti. Non è una proposta a scatola chiusa. È un passaggio della vita politica italiana al quale tutti possono partecipare attivamente e pienamente. L’appello infatti è rivolto non solo a quanti sono già iscritti e militanti del PD, ma a tutti quelli che nelle prossime settimane vogliono aderire al percorso costituente.  Abbiamo, tutti insieme, deciso di andare nella direzione di un processo aperto e portatore di una forte discontinuità. Lo abbiamo fatto pe

Ripartiamo dal noi, l'esito dell'Assemblea

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Ieri mattina, nell' Assemblea di Circolo , abbiamo deciso la posizione del nostro Circolo sulla situazione nazionale, il congresso costituente del nostro partito e i prossimi impegni che intraprenderemo a livello locale.  A partire dalla relazione presentata dal Segretario di Circolo, Damiano Chirico, e dal dibattito che ne è seguito, è risultata un sintesi del dibattito frutto di un lavoro di ascolto e di confronto per raccogliere stimoli e suggerimenti.  Una sintesi che è solo l'inizio del percorso che il nostro Circolo farà sia nella fase congressuale sia nell'azione locale.  Sintesi dell'Assemblea di Circolo: Ripartiamo dal noi

Uniti nell'impegno per la pace

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Ieri a Roma è stata una manifestazione bellissima per la pace, per lo stop all’aggressione russa, per un’iniziativa diplomatica forte con l’Europa protagonista e autonoma, per l’Ucraina libera.  L’impegno per la pace deve unire.

Consiglio provinciale, al via il dibattito su Pedemontana

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Venerdì 4 novembre è cominciato il confronto in Consiglio Provinciale sulla mozione depositata dal nostro gruppo, che nel dispositivo impegna la Provincia ad attivare un percorso di supervisione attiva sul caso Pedemontana e a diffidare Regione Lombardia dal procedere unilateralmente senza un vero coinvolgimento degli enti locali. Abbiamo evidenziato quattro questioni significative che dovranno essere valutate con attenzione dal Consiglio. Primo. Regione Lombardia ha tenuto una condotta politicamente omissiva, peraltro denunciata da numerosi Comuni del territorio, indipendentemente dal colore politico. Questa condotta potrà essere una premessa non trascurabile anche nell'approfondimento in merito all'iter amministrativo seguito da Regione per promuovere la realizzazione dell'opera. Secondo. La lettura critica della documentazione e delle analisi trasportistiche mostra chiaramente come non ci siano elementi conclusivi a sostegno dell'effettiva utilità dell'opera, a

Un errore atomico

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L’Italia ha votato contro la risoluzione sulla messa al bando delle armi nucleari e perfino a quella sulle conseguenze umanitarie degli armamenti, approvate dalla grande maggioranza dei Paesi del mondo nell’Assemblea delle Nazioni Unite. Un grave errore per il nostro Paese. L’aggressione di Putin all’Ucraina ha riacceso i riflettori sulle minacce atomiche e nulla cambierà nell’immediato, ma schierarsi contro le armi nucleari è la scelta giusta da fare per immaginare un futuro di pace.   Brando Benifei , Capodelegazione PD al Parlamento Europeo

IV novembre, Giornata dell'Unità nazionale

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Si celebra oggi la Giornata dell'Unità nazionale e delle Forze armate. La nostra città vivrà il IV novembre domani, con la Messa delle 18:00 in San Bartolomeo, in ricordo dei defunti delle guerre, e poi domenica, con la deposizione delle corone prima alle 9.45 nella piazza della Chiesa di Santa Maria Nascente e San Carlo a Sant'Albino e poi dalle 11.30 prima al Monumento ai Caduti di via Vittorio Veneto e poi al cimitero vecchio. Tra le due deposizioni, alle 10.45, la commemorazione in sala consiliare, con presente anche il Corpo Musicale San Damiano Sant'Albino. Occasioni per fare memoria e, come sempre, per cogliere il messaggio dell'attualità per noi da queste celebrazioni.