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Sant'Anna di Stazzema: mai più

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Alla fine della guerra  Sant’Anna di Stazzema era un rifugio per gli sfollati: ma q uesto non impedì ai nazisti delle SS di uccidere centinaia di innocenti indifesi.  Il 12 agosto 1944 le SS naziste, con la collaborazione di fascisti italiani, circondarono il paese e ammazzarono a colpi di mitra e bombe a mano 560 persone, tra cui 130 bambine e bambini. Una strage premeditata, un atto terroristico per fiaccare il sostegno della popolazione nei confronti della lotta partigiana, una delle pagine più buie della Guerra di Liberazione. Una ferocia inaudita, inumana. Una delle pagine più buie della nostra storia.   Oggi, 78 anni dopo, non dimentichiamo.  Non dimentichiamo chi ha pagato con il sangue il sostegno alle idee di democrazia e libertà. Non dimentichiamo i martiri di Sant’Anna di Stazzema. Perché  la memoria è la radice del futuro.  Ora e sempre viva la Resistenza!

Vincono le idee: prima l'ambiente

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L’emergenza climatica è davanti ai nostri occhi e mette a rischio l’accesso al cibo e all’acqua: un problema enorme e un rischio non soltanto per i cittadini, ma anche per le nostre aziende, a partire dal settore agro-alimentare.  Noi pensiamo che sulle politiche per la salvaguardia della Terra si giochi il futuro del nostro Paese e dell’intera civiltà. Il 25 settembre potrai decidere se stare dalla parte dell’ambiente, come facciamo noi con convinzione, o se sostenere forze politiche che ritengono di poter lasciare ai nostri figli la soluzione del problema.  Con il Partito Democratico  vincono le idee , vince l’Italia.  Leggi le nostre proposte

Addio pluralismo, benvenuta propaganda

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Propaganda leghista pagata con i soldi dei lombardi: i fondi destinati per legge al pluralismo dell’emittenza radiotelevisiva lombarda nell’anno delle elezioni saranno utilizzati dalla Giunta regionale per la propria propaganda.  È quanto è emerso da una interrogazione del Capogruppo PD Fabio Pizzul al sottosegretario Fabrizio Turba in merito all’azzeramento del finanziamento della legge regionale per il sostegno del pluralismo radiotelevisivo.  Il sottosegretario ha spiegato che i bandi, scritti male, non hanno funzionato e che poche emittenti hanno fatto richiesta dei fondi stanziati. Con questa motivazione la Giunta Fontana ha deciso di disattendere la legge e di utilizzare le stesse risorse per ottenere dalle radio e tv lombarde spazi informativi riservati alla propria propaganda.  Un atto di arroganza e scorrettezza inaudita che non ingannerà i lombardi né basterà a Salvini e Fontana per vincere le elezioni regionali, si rassegnino.

Vincono le idee: un mese di stipendio in più

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Se aumenta il costo della vita devono aumentare gli stipendi. L’inflazione a luglio ha toccato il 9,1%. Questo significa che il costo della vita “mangerà” quasi un mese di stipendio alle persone. Un dramma, soprattutto per le famiglie più povere. Ecco perché bisogna intervenire subito: restituire agli italiani quel mese di stipendio perso. Come? Tagliando le tasse sul lavoro. Un beneficio anche per i contribuenti con redditi molto bassi che già hanno IRPEF azzerata. E per aiutare le imprese ad assumere e fare investimenti con serenità. Con il Partito Democratico  vincono le idee , vince l’Italia. Leggi le nostre proposte

Brebemi, una cattedrale nel deserto

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Una cattedrale nel deserto: a otto anni dall’inaugurazione, è evidente a tutti che la Brebemi non stia funzionando. È bene identificare sin da subito l'autore di questo colossale fallimento: il centrodestra lombardo.  Gli oneri finanziari superano di gran lunga il margine operativo e il risultato netto è negativo. Una situazione che si ripete, anno dopo anno. Complessivamente, dal 2012 la società ha maturato quasi 500 milioni di euro di passivo. Nel mentre, sono stati però distrutti oltre mille ettari di suolo agricolo, un danno ambientale incalcolabile.  Errori di questo tipo non devono mai più essere compiuti ed evitare la costruzione di altre opere non sostenibili in Lombardia è un impegno serio del Partito Democratico: il nostro territorio deve essere tutelato e le infrastrutture devono rispondere a bisogni concreti.  Basta aspettare, è tempo di cambiare.

Vincono le idee: il lavoro è dignità

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In Italia più di 1 lavoratore dipendente su 10 non è garantito da un contratto collettivo. Troppi lavoratori sono ancora costretti a firmare contratti che non corrispondono alla propria mansione, con retribuzioni da fame e senza nessuna tutela a lungo termine. Un’ingiustizia.  La nostra proposta è chiara: vogliamo introdurre un  salario minimo  obbligatorio per le professioni che oggi non prevedono accordi collettivi, impedire accordi-capestro e aumentare i controlli nei confronti di chi paga il lavoro senza contratto e senza tutele previdenziali.  Con il  Partito Democratico   vincono le idee , vince l’Italia.  Leggi qui le nostre proposte

Lombardia, i diritti delle donne vanno rispettati

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L’interruzione volontaria di gravidanza in Italia è un diritto riconosciuto dalla legge 194, eppure ancora oggi questa pratica non è pienamente accessibile in tutta la Lombardia.  In ben 11 strutture sanitarie, infatti, l’accesso all’interruzione di gravidanza non è garantito. La nostra Regione è in ritardo anche sull’impiego della pillola RU486, utilizzata solo nel 35% dei casi a differenza di tante regioni che sono molto più avanti di noi. Un'altra realtà che contribuisce a creare un clima ostile e oppressivo che limita la libertà di scelta.  Per il Partito Democratico, le donne devono vedere pienamente rispettato il diritto all'autodeterminazione. Anche in Lombardia.  Basta aspettare, è tempo di cambiare.

Vincono le idee: chi studia in Italia è italiano

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In Italia ci sono oltre un milione di minori stranieri. Sono senza cittadinanza, anche se frequentano le scuole, parlano italiano e vivono qui da sempre. Noi vogliamo cambiare le cose. Lo Ius Scholae è una misura semplice: se sei in Italia da prima che tu abbia 12 anni e hai frequentato un ciclo scolastico di almeno cinque anni ottieni gli stessi diritti e doveri dei tuoi concittadini. Con il Partito Democratico il 25 settembre  vincono le idee , vince l’Italia. Leggi qui le nostre proposte

Lombardia, treni e stazioni non sono luoghi sicuri

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Tornare a casa in sicurezza dovrebbe essere un diritto di tutti, ma in Lombardia ogni viaggio diventa pura fantascienza.  I treni e in particolare le stazioni meno presidiate si trasformano in alcune occasioni in luoghi pericolosi, abbandonati al degrado. I pendolari chiedono più sicurezza e protezione per non lasciare spazio a violenze, furti, aggressioni.  L’impegno del Partito Democratico lombardo su questo tema è chiaro: chi governa Regione Lombardia deve assumersi un impegno serio affinché tutti possano tornare a casa in sicurezza, a qualsiasi ora.  Basta aspettare, è tempo di cambiare.

Vincono le idee: affitti più bassi per i giovani

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“Quanto mi rimane in tasca dopo aver pagato l’affitto? Non abbastanza. ”  Chi deve trasferirsi per studiare, cominciare a lavorare o semplicemente perché ha deciso di uscire di casa, si trova troppo spesso in difficoltà a causa del costo degli affitti, soprattutto nelle grandi città. Questo impedisce a intere generazioni di costruire con serenità il proprio futuro. Per cambiare, è necessario aiutare i giovani: nel nostro programma abbiamo inserito un assegno da 2.000 euro per studenti e lavoratori di età inferiore a 35 anni che hanno un regolare contratto di affitto. Il contributo è pensato per coloro che hanno un ISEE fino a 20.000 euro. In concreto significa aiutare l'80% dei giovani che decidono di prendere una casa in affitto. Con il Partito Democratico il 25 settembre  vincono le idee , vince l’Italia. Stiamo costruendo il futuro del Paese. Leggi qui le nostre proposte

Lombardia, serve un finanziamento per le scuole

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Il centrodestra lombardo non conosce i bisogni dei ragazzi e del mondo della scuola. Mentre moltissimi Comuni lombardi scelgono di investire risorse importanti nella manutenzione e nella realizzazione di nuove scuole per rispondere al meglio ai bisogni educativi, la Giunta Fontana-Moratti stanzia solo briciole.  Gli studenti lombardi hanno il diritto di frequentare scuole sicure, moderne e capaci di offrire le migliori opportunità formative. Le mancette, i bandi "spot", e le chiacchiere che arrivano dalla Giunta Regionale non servono a nessuno.  Per il futuro, il Partito Democratico propone un finanziamento regionale strutturale dedicato all’edilizia scolastica. Basta misure una tantum: nelle scuole si costruisce il futuro del nostro Paese, meritano di meglio.  Basta aspettare, è tempo di cambiare.

Il Green Deal per la sicurezza del pianeta

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“Gettare a mare il Green Deal.” Siamo di fronte alla più drammatica emergenza del secolo e per la destra i cambiamenti climatici non esistono.  Lo dicono mentre i dati del Report di Legambiente Onlus sono un pugno nello stomaco per chiunque abbia a cuore il paesaggio e la bellezza del nostro Paese.  Solo nel 2021 sono andati in fiamme 159.437 ettari di terreno, il 154,8% in più rispetto al 2020.  Per questo il PD con Simona Malpezzi , Capogruppo dem al Senato, ha firmato con convinzione l’appello lanciato dalla comunità scientifica sul clima , perché “le prossime elezioni saranno uno spartiacque: da una parte chi mette al centro la sostenibilità ambientale; dall’altro chi difende il petrolio e il nero fossile. Noi ci schieriamo orgogliosamente tra i primi, perché la tutela dell’ambiente è un patto con le future generazioni a cui non possiamo mancare.”  Fondamentale appunto il contributo del Green Deal europeo, come illustrato da  Andrea Orlando , Ministro del Lavoro, e  Enzo Amendola ,

L'inconsistenza dell'agenda Fontana

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Il bilancio regionale presentato nelle scorse settimana certifica come Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia non siano in grado di fare gli interessi delle famiglie e delle imprese lombarde.  Seguendo i propri interessi elettorali, la destra ha fatto cadere il Governo Draghi, tradendo così gli interessi di moltissimi cittadini che attendevano i provvedimenti importantissimi del Governo, e invece finiranno per ricevere solo populismo e propaganda regionale.  Non saranno le riasfaltature di marciapiedi e rotonde ai Comuni amici a rispondere ai bisogni delle famiglie e a mettere un freno alla crisi sociale ed economica che si prospetta.  Nella ridicola “agenda Fontana” non ci sono provvedimenti per aiutare le famiglie e le imprese, lasciate sole a fronteggiare l’inflazione, il caro bollette e lo spettro della recessione. Un bilancio populista, assolutamente insufficiente e da bocciare.  Fabio Pizzul , Capogruppo PD in Consiglio Regionale

Il PD a sostegno di lavoratori, famiglie e imprese

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Con il Governo Draghi il Partito Democratico ha dato risposte a lavoratori, pensionati, imprese e famiglie in difficoltà.  Anche dopo la caduta del governo, causata dalla scelta incomprensibile di Lega, Forza Italia e Movimento 5 Stelle, il PD continua a lavorare con responsabilità: il Decreto Aiuti Bis impegna 17 miliardi di euro nelle risposte alla crisi.  Le nostre proposte mettono l'agenda sociale tra le priorità: una mensilità in più a fine anno, contrasto alla povertà e alla precarietà, sostegno alle famiglie.  Nel frattempo Lega e Fratelli d’Italia bloccano la riduzione delle tasse. È quello che hanno scelto di fare affossando la riforma fiscale.  Niente taglio dell’Irpef per i redditi medi e bassi, che avrebbe significato più soldi in busta paga per milioni di italiani. Niente abolizione dell’IRAP, che avrebbe significato meno tasse per le imprese italiane.  Per loro, che sulle tasse fanno solo propaganda, gli italiani possono anche aspettare.  Per noi le priorità restano m