Sant'Anna di Stazzema: mai più
Alla fine della guerra Sant’Anna di Stazzema era un rifugio per gli sfollati: ma q uesto non impedì ai nazisti delle SS di uccidere centinaia di innocenti indifesi. Il 12 agosto 1944 le SS naziste, con la collaborazione di fascisti italiani, circondarono il paese e ammazzarono a colpi di mitra e bombe a mano 560 persone, tra cui 130 bambine e bambini. Una strage premeditata, un atto terroristico per fiaccare il sostegno della popolazione nei confronti della lotta partigiana, una delle pagine più buie della Guerra di Liberazione. Una ferocia inaudita, inumana. Una delle pagine più buie della nostra storia. Oggi, 78 anni dopo, non dimentichiamo. Non dimentichiamo chi ha pagato con il sangue il sostegno alle idee di democrazia e libertà. Non dimentichiamo i martiri di Sant’Anna di Stazzema. Perché la memoria è la radice del futuro. Ora e sempre viva la Resistenza!