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Letta a Radio Immagina: "Il partito dell’intelligenza collettiva"

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Enrico Letta   ha un sogno: quello "di lasciare nel nostro partito, serenamente e tranquillamente, la leadership dopo di me a una donna, a una democratica, quando decideremo insieme che il mio tempo è scaduto". Le battaglie PD per le donne da quelle sui nidi al lavoro femminile "non sarebbero credibili da parte nostra se avessimo continuato sulla stessa strada", dice a proposito del cambio ai vertici dei gruppi: "Se non diamo questo segno forte, anche in politica, non ce la faremo mai". Dalle donne ai giovani. "Se non riuscirò a riportarli nel PD, a non avere una classe dirigente giovane, io avrò fallito. Anche se vincerò le elezioni" ma la percentuali di giovani che votano PD sarà bassa "avrò fallito. Per me questa è un'ossessione", spiega il segretario del PD a Radio Immagina ribadendo "la necessità di concedere il diritto di  voto  ai 16enni" perché il "Paese ha bisogno di rafforzare la propria parte di elettorato

Vaccini Covid: Regione chiude l'Hub vaccinale al PalaDesio

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La Regione chiude l’Hub vaccinale di Desio, uno dei palazzetti sportivi più grandi di tutta la Lombardia: a marzo la giunta regionale ha deciso di escludere il PalaDesio dall’elenco degli hub disponibili per la vaccinazione massiva, questo nonostante sia uno spazio estremamente adeguato, ancor di più dopo che si è dimostrato essere molto funzionale nella prima fase.  Ad uno spazio pubblico e di grandi dimensioni Regione Lombardia ha preferito spazi generalmente più piccoli, non ancora allestiti e in alcuni casi di proprietà privata. Una scelta che pagheranno ancora una volta tutti i cittadini lombardi. Un'altra pagina della pessima gestione della Giunta Fontana, contro cui molti cittadini hanno voluto far sentire la propria voce: ieri pomeriggio erano in tanti per chiedere a Regione Lombardia di non chiudere il centro vaccinale al PalaDesio. Un sit-in di protesta, con distanziamenti e mascherine, promosso dal PD a cui erano presenti il Sindaco di Desio, Roberto Corti, insieme ai co

Tinagli: "Politica sul territorio, giovani e donne al centro del progetto"

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“Dieci anni fa vivevo a Madrid, insegnavo all’Università Carlos III, avevo una grande passione per le politiche soprattutto economiche però mai avrei immaginato che mi sarei ritrovata in Parlamento. Invece è arrivata questa opportunità nel 2013. L’esperienza a Montecitorio non è stata facilissima perché arrivavo da un mondo diverso.  Poi quando è capitata la candidatura alle Europee con il progetto di un PD largo che includeva professionalità e sensibilità diverse, non sono riuscita a dire no pur essendo spaventata dalla sfida elettoral e. A Bruxelles ho trovato una dimensione della politica molto vicina a me. Anche la Presidenza della Commissione Affari Economici e Monetari è stata del tutto inaspettata. È come se mi avessero detto da bambina   un giorno camminerai sulla luna ”. “Decisi di candidarmi perché pensavo che l’Italia fosse a un bivio con davanti cambiamenti radicali. Un po’ ci sono stati, però l’Italia anche quando fa progressi non riesce mai a realizzarli fino in fondo e

Letta: "Next Generation EU, un patto permanente per una nuova Europa”

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L'intervento di  Enrico Letta  su "Next Generation EU, un patto permanente, sostenibile e sociale per una nuova Europa” Vedi qui

Vaccini Covid: non dimentichiamo le lavoratrici e i lavoratori a contatto con il pubblico

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Da tempo tra gli impegni della  Conferenza Nazionale Donne Democratiche  rientra lo sviluppo e la tutela delle professioni a forte presenza femminile. La pandemia, oltre a comportare una significativa perdita di posti di lavoro, ha messo molte lavoratrici, che svolgono professioni a contatto col pubblico, in una situazione di grave rischio. Le cassiere e le commesse della grande e media distribu zione, e anche di quella locale, svolgono un lavoro fondamentale ma al contempo pericoloso per la lavoratrice stessa e per i familiari. Queste lavoratrici e questi lavoratori dovrebbero essere inclusi in via prioritaria per la campagna vaccinale successiva alla copertura degli over 70. Lo chiedono, e noi con loro, le Donne Democratiche della Lombardia insieme alle Donne Democratiche delle altre regioni al Ministro  Andrea Orlando . Qui il documento

Consiglio Comunale: approvato il bilancio 2021/2023

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Ieri sera si è concluso il lungo iter di approvazione del bilancio previsionale per il triennio 2021/2023: un bilancio che conferma la volontà di garantire a Brugherio uno sviluppo complessivo, senza lasciare nessuno indietro. La situazione di emergenza generale si fa sentire, come testimonia il differimento del termine per l'approvazione del bilancio che il Governo ha spostato fino al 30 aprile, tuttavia non ci siamo tirati indietro: la città ha un presente e un futuro garantiti. Questo bilancio è il nostro punto di partenza, da ampliare e migliorare: l'inizio del percorso per definire le scelte iniziate, concretizzare il nostro programma elettorale, realizzare il nostro progetto di città, per una Brugherio più viva e verde. Un progetto che, oggi, è più attuale che mai, per preparare davvero giorni migliori.

Misiani: "Decreto imprese, quello che serve al Paese"

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“I dati Istat sulla riduzione del reddito e dei consumi confermano la necessità di proseguire con le misure di sostegno per le famiglie e le imprese, fin quando non avremo una copertura vaccinale adeguata”. Lo sostiene il Senatore dem Antonio Misiani, Capogruppo PD in Commissione Bilancio e Viceministro dell’Economia nel secondo governo Conte. “In questa prospettiva – aggiunge – bene ha fatto il presidente Draghi a preannunciare un nuovo scostamento di bilancio: il PD chiede che venga destinato a finanziare un “decreto imprese” per supportare le attività più colpite dalla crisi, a partire da quelle oggetto di misure restrittive, e per prorogare e rafforzare le misure per garantire la liquidità”. Prosegue il parlamentare PD: “Parallelamente, è fondamentale che il governo definisca in tempi ragionevoli una “road map” per le riaperture, collegandola al raggiungimento degli obiettivi della campagna di vaccinazione e all’andamento dei dati epidemiologici, e costruisca un vero e proprio “pia

Vaccini in Brianza: così non va

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- Troppa lentezza nella prima fase della vaccinazione, in particolare per 80enni e categorie vulnerabili che ancora attendono.  - Nella preparazione della campagna vaccinale non sono stati condivisi con gli enti locali i criteri per la selezione dei centri vaccinali sul territorio. - Chiusi i centri vaccinali di prossimità risultati molto utili per la campagna dedicata agli over80. Ora si procederà esclusivamente nei pochi hub selezionati. - Nella campagna sono state coinvolte anche le strutture private senza interpellare le comunità locali, il volontariato e strutture pubbliche. Basta improvvisazione e caos: v ogliamo una campagna efficace che risponda ai bisogni di tutti.️

Una luce per Patrick

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Il 7 maggio prossimo, a quindici mesi dall’inizio della sua detenzione, anche a Brugherio terremo accesa ‘Una luce per Patrick’. L'iniziativa nasce dai Comuni aderenti alle Autonomie Locali Italiane: le luci dei municipi resteranno accese per manifestare la propria vicinanza a Patrick Zaki.  Commentano così i promotori,  Lia Quartapelle ,  Matteo Ricci , Filippo Sensi : "Ciascuno, inoltre, potrà fare la propria parte, accendendo una candela sui balconi o sulle finestre delle abitazioni. Per dirgli che non è solo e che l'Italia intera è qui ad aspettarlo. Nel frattempo, il Senato, il 13 aprile discuterà la mozione del PD per conferirgli la cittadinanza italiana. Avanti così, continueremo ad impegnarci in Parlamento, come negli enti locali, sino a quando Patrick non sarà libero."

Vaccini Covid: disservizi e inefficienze lombarde

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I proclami via tweet dei vertici di Regione hanno alimentato il caos: centinaia di over 80 si sono riversati nei centri vaccinali della provincia per ricevere la loro dose, seguendo le indicazioni ricevute direttamente dalla Vice Presidente lombarda, Letizia Moratti. Le ATS hanno tentato di correre ai ripari, ma lo sforzo ha solo creato ancora più confusione: i cittadini, disorientati e senza indicazioni precise, sono usciti di casa e si sono messi ad aspettare esponendosi al rischio di contagio dato che la Lombardia è ancora in zona rossa. Il cambio di piattaforma per la prenotazione ha sì migliorato la gestione della campagna, ma ha soprattutto confermato che il problema è alla radice del sistema sanitario lombardo e di chi lo ha sviluppato e implementato. I cittadini hanno il diritto di vaccinarsi. Regione Lombardia ha il dovere di organizzare una campagna vaccinale rapida ed efficace.

Orlando: "Vaccinare tutte e tutti: un intervento di carattere economico"

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Preoccupazione e comprensione per il disagio sociale: il governo risponderà rafforzando entità e rapidità degli aiuti ai settori in crisi , questo emerge in un’intervista per   La Stampa   del ministro del Lavoro   Andrea Orlando . “Credo che ci sia un comprensibile malessere che cresce, che in alcune frange si radicalizza e del quale in qualche modo si nutre chi tenta di strumentalizzarlo. La nostra reazione deve essere di  fermezza nei confronti degli atti di illegalità ,  ma anche di grande attenzione per quello che c’è dietro  cercando di migliorare la capacità di intervento”. “La risposta del governo davanti a questo disagio deve prevedere più  tempestività e più risorse a chi ha patito di più . Selezionando con attenzione i soggetti, sia per i nuovi sussidi come per una eventuale ulteriore proroga degli ammortizzatori”, sottolinea il ministro. “Intanto vaccinare tutti non è solo un intervento di carattere sanitario, ma anche un intervento di carattere economico. E’ il primo passo

7 aprile, Giornata Mondiale della Salute

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La pandemia ha nuovamente mostrato come non tutte le persone siano uguali, nemmeno di fronte alle malattie. Le morti da Covid-19 sono state più numerose tra le persone più povere e le disuguaglianze sociali hanno mostrato tutte le falle non coperte dai sistemi sanitari mondiali, svelando come, anche nel 2021, il reddito possa fare la differenza tra la vita e la morte anche, se non soprattutto, in ambito sanitario. "Oggi si celebra la Giornata mondiale della salute, e mai come oggi, dopo un anno di pandemia, tutti siamo consapevoli del valore della salute, di quanto sia un bene prezioso che va tutelato. - dice Sandra Zampa, Responsabile dem alla  Salute -  È prioritario investire nella ricerca e nella sanità e sostenere chi, come medici, infermieri e operatori, ogni giorno è in prima fila a combattere, anche a costo della loro stessa vita, per garantire cure  e servizi. A loro va sempre il nostro più sentito ringraziamento e tutta la nostra stima e fiducia. Questa giornata è dedica

Basta tortura: liberate Zaki

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Oltre al rifiuto della richiesta del cambio dei giudici, è   crudele la decisione di confermare per altri 45 giorni la detenzione di Patrick Zaki:  altri 45 giorni di detenzione, di tortura. Brugherio , grazie a un nostro Ordine del giorno ,   si è già espressa sulla questione: il Governo conceda a Zaki la cittadinanza italiana e aumenti le pressioni sull’Egitto. Patrick  non deve essere lasciato solo: per chi volesse far sentire anche la propria voce, è possibile firmare la petizione di Amnesty Link alla petizione

Vaccini Covid: ennesimo errore nella gestione Moratti

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I soliti proclami e i soliti brutti risvegli: la vita del lombardo in pandemia è così. Il 2 aprile l'Assessora Moratti spiegava così con entusiasmo, gettando un'ancora agli anziani dimenticati dalla macchina delle prenotazioni: "dal 7 all'11 aprile gli over 80 che non hanno aderito alla campagna vaccini anti Covid e coloro che ancora non sono stati chiamati potranno vaccinarsi recandosi semplicemente presso il centro vaccinale più vicino". Proclama lanciato a cui è seguita una pronta (anche se parziale) marcia indietro: chi non si è mai prenotato deve farlo attraverso il nuovo sistema, quello di Poste Italiane, e solo chi è in attesa, finora vana, dell'SMS di Aria spa può andare al centro vaccinale anche senza la prenotazione. Questi continui cambi di rotta, in questo caso per una sparata dell'assessora Moratti poi corretta da Bertolaso, non solo confondono i cittadini (alcuni si sono presentati addirittura il giorno prima), ma creano ulteriore confusione