Post

Vaccini Covid: in Lombardia caos e incertezze

Immagine
Ieri avevamo descritto le  modalità di adesione per la campagna vaccinale per gli over-80 nella nostra Regione: lo abbiamo fatto perché sosteniamo con forza la necessità del vaccino per superare la pandemia che da più di un anno colpisce il nostro Paese. Speravamo che potesse essere un passo importante per sconfiggere il virus nella nostra Regione: abbiamo invece assistito a oltre 70mila persone in coda e tempi di attesa lunghissimi per le prenotazioni online con il portale dedicato da Regione Lombardia che si è addirittura bloccato. Alla prima prova dei fatti, in Lombardia, le criticità emerse sono tante e la confusione è somma: i  cittadini non sanno a chi rivolgersi per avere informazioni certe. Per questo è necessario stilare al più presto  un vero piano vaccinale che tenga conto delle reali disponibilità dei soggetti coinvolti, a partire dai medici di base. Avremmo voluto essere smentiti, perché la salute delle persone deve avere la priorità rispetto ad ogni schermaglia politica,

Trasferimento tecnologico e Next Generation

Immagine
Il trasferimento tecnologico è elemento cruciale per la competitività del nostro sistema produttivo e, come tale, uno degli snodi essenziali del   Next Generation.  Tanto più alla luce del rilevante gap che scontiamo rispetto ai nostri concorrenti nel passaggio dalla ricerca all’impresa. Da un lato, perché abbiamo ancora difficoltà a far emergere dai nostri centri di ricerca startup innovative che portino la tecnologia a farsi prodotto sul mercato. Dall’altro, perché siamo ancora troppo poco capaci di avvicinare le imprese al mondo della ricerca: per far sì che grazie al confronto con i saperi tecnologici (e quelli creativi) cambino i loro processi e le loro organizzazioni, i materiali che utilizzano, il modo di disegnare le loro produzioni. Le ragioni di questa difficoltà italiana sono varie. Ci sono, evidentemente, quelle di carattere culturale: sia per una tradizione scientifica del nostro mondo della ricerca non sempre rivolta alla concreta applicazione; sia per la ‘ritrosia’ del n

Vaccini Covid: oggi iniziano le iscrizioni per gli over-80

Immagine
Da oggi alle 13:00 sarà attivo il portale regionale per l'adesione alla vaccinazione per gli over-80. I vaccini Pfizer saranno somministrati dai centri vaccinali di ATS e ASST, quelli di Moderna potranno quindi essere utilizzati per i soggetti allettati, che saranno raggiunti direttamente al domicilio. Per le persone con 80 anni e più che non possono uscire di casa, perché allettate o in condizioni di grave infermità/invalidità, la somministrazione del vaccino avverrà direttamente al domicilio da parte del medico di medicina generale con il supporto dei volontari della Protezione Civile. Per l'adesione alla campagna vaccinale bisogna collegarsi alla piattaforma dedicata, tenendo con sé la tessera sanitaria e il numero di cellulare o di telefono fisso. L'adesione può essere inserita anche dai familiari della persona da vaccinare ed è prevista la possibilità di supporto anche da parte dei medici di medicina generale e da parte della rete delle farmacie. La fase di adesione pr

Un’alleanza tra media ed education per costruire la cittadinanza digitale e contrastare il cyberbullismo

Immagine
I  dati dell’indagine dell’Osservatorio Indifesa 2020 di  Terre des homes  e  Scuolazoo  diffusi in vista della  Giornata internazionale contro il Bullismo  che ricorre il 7 febbraio sono un monito alla politica ad affrontare con urgenza e attenzione gli effetti della crisi pandemica anche sul fronte dell’aumento dei casi di aggressione compiuti e subiti in rete. Nell’anno pandemico il 93% degli adolescenti si è sentito più solo, il 61% afferma di essere vittima di bullismo o cyberbullismo, il 68% di esserne stato testimone mentre il 52,16% delle ragazze dichiara di vivere nell’angoscia del revenge porn. Questi i dati che impongono un’assunzione di consapevolezza nei confronti dei bisogni dell’infanzia e dell’adolescenza. Ricordo che negli anni scorsi, durante il Governo Gentiloni, è entrata in vigore la prima legge dedicata al contrasto del cyberbullismo, la 71 del 2017 e da ministra dell’Istruzione, università e ricerca, ho promosso le linee guida per la prevenzione e il contrasto ne

Disabilità, se è un ministero che ci discrimina

Immagine
Caro direttore, ci risiamo. Quando non si sa dove pescare "punti tenerezza", il tema disabilità viene estratto con quella rassicurante compassione mista a pietismo (e incapacità) da far sussultare anche un paralitico. E sì, la battuta di black humor me la concedo, in quanto disabile, che di certo non è la cosa più squallida accaduta in queste ore. Anzi, normalizza un approccio che qualcuno, nell'anno della speranza, continua a sporcare di carità retrograda anziché di tutele sociali concrete. Ma facciamo ordine. Qualche anno fa, in un incubo oggi rigurgitato, a decidere della mia libertà sarebbe dovuto essere un leghista che, per dirne una, alle donne quella libertà voleva toglierla, scegliendo per loro cosa fare con il proprio corpo e la propria vita. Una personcina empatica e sensibile, insomma, leggermente misogina e omotransfobica ma va beh, non si può avere tutto... Ministro della Disabilità: figura ad hoc, "per noi", per ribadire l'esistenza di una cate

E se il futuro fosse migliore? Una riforma dal basso contro il precariato giovanile

Immagine
Sono parte di una generazione cresciuta sentendosi dire che il meglio fosse ormai alle spalle e che il futuro fosse caratterizzato da incertezza e precarietà: una narrazione talmente radicata, che alcuni ormai si limitano a lamentarsi, senza provare a cambiare le cose. Noi  Giovani Democratici Milano  non accettiamo questa resa: per questo oggi abbiamo lanciato la nostra proposta di riforma dell’entrata nel mondo del lavoro, convinti che il futuro possa tornare ad essere il luogo in cui avere più diritti, e non meno. Oggi un giovane che finisce gli studi, si trova molto spesso davanti la prospettiva di uno stage: un contratto non di lavoro ma di formazione, che dovrebbe essere usato principalmente durante gli anni di studio per imparare sul campo, e che per la legge italiana espressamente NON è lavoro. A fine di questo stage, aldilà di tante promesse, solo il 10% degli stagisti trova un lavoro stabile in quella stessa azienda (dati ANPAL 2019): gli altri sono costretti a cercare altrov

Lavorare a una leadership femminile riconosciuta

Immagine
Quello della parità di genere è un tema molto serio. E ovviamente non si può ridurre la discussione al fatto che avremmo dovuto avere 11 donne al Governo e ne avremo 8.  Peraltro se ci limitassimo a porre la questione in questo modo, i contestatori del sistema delle “quote” avrebbero vita facile nell’obiettare che la competenza deve prevalere sul genere e che le donne competenti trovano posto a prescindere dalle quote. Lo credevo anche io molti anni fa. Ma non è vero.  Tornando al Governo: meno donne hanno ruoli di responsabilità, più difficile sarà per le altre donne acquisirne. Funziona così. E il problema non è tanto fare in modo che il potere sia suddiviso equamente tra i generi, ma soprattutto far sì che la sensibilità, specificità, competenza, la differenza femminile abbia lo spazio che deve avere nella società. Perché se questo non accade la società è più povera, più fragile, più instabile.  Non le donne, la società tutta. Kamala Harris, diventando la prima donna Vice Presidente

La transizione ecologica è possibile solo con una transizione geopolitica

Immagine
Dall’aprile del 1968 il tema dei limiti dello sviluppo economico da parte è stato posto all’attenzione internazionale dal Club di Roma. Da allora il dibattito legato ai temi della crisi climatica e al futuro della Terra e dei suoi ecosistemi si è sviluppato sempre di più. Nel 2015 l’ONU ha approvato l’ Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile , in cui sono elencati i 17 punti per la lotta alla povertà, l’istruzione e le azioni urgenti per combattere la crisi climatica e i suoi impatti sugli ecosistemi. Nello stesso anno, è stato siglato l’Accordo di Parigi legato alla riduzione dei gas serra. Verso la fine del 2019 l’Europa ha iniziato a elaborate il  Green Deal , ponendosi come obbiettivo quello di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Quel che accomuna ogni tappa di questo percorso è essere figlie di programmi di ricerca transnazionali. Con scienziati di tutto il mondo che collaborano tra loro. Ecco perché, per fronteggiare questa crisi globale è necessario investire anco

Con Draghi, con le nostre idee

Immagine
Il testo della relazione introduttiva del Segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti, alla Direzione nazionale del PD dell’11 febbraio 2021 Stiamo operando in una situazione molto complessa. Si può dire in continuo movimento. Per contare e incidere nel modo migliore occorre mantenere l’unità del partito in ogni passaggio fondamentale. Siamo, d’altra parte, il soggetto politico democratico essenziale. Al quale guardano, al di là dei nostri elettori, l’insieme delle forze produttive, sociali e del mondo del lavoro, come a un punto di riferimento imprescindibile. Questa unità, voluta e realizzata con il contributo di tutti ci ha permesso nel corso dei mesi passati di salvare l’Italia da pericolose avventure. E questa unità è stata apprezzata dai nostri militanti ed elettori ed è stata di conforto per il gruppo dirigente nazionale nei giorni passati. Davvero difficili. Credo che nessun partito abbia discusso e coinvolto i suoi organismi statutari come il nostro. E nessuno, tanto

Gentiloni: "Crescita pre-pandemia torna prima, ma non per tutti"

Immagine
Il Pil italiano, crollato meno del previsto a -8,8% nel 2020, crescerà del 3,4% nel 2021 "a causa del riporto negativo del quarto trimestre 2020 e la partenza debole di quest'anno". Lo scrive la Commissione UE nelle previsioni economiche d'inverno che tagliano il rimbalzo stimato in autunno visti i dati migliori del 2020. "Passo simile nel 2022 (3,5%) sulla base dello slancio guadagnato nella seconda metà dell'anno e della continua ripresa del settore servizi", ma il Pil "non tornerà ai livelli del 2019 entro il 2022". Le stime, però, non includono le misure del Next Generation EU che avrà un "considerevole" effetto di rialzo. "Visto che la recessione nel 2020 non è stata profonda come previsto, e grazie ai vaccini, ci si attende che la UE raggiunga i livelli di crescita pre-pandemia che aveva nel quarto trimestre 2019, già nel secondo trimestre del 2022, prima di quanto previsto lo scorso autunno. Ma uno su quattro avrà bisogno

Vince l'Europa unita

Immagine
Dopo un anno di impegno e di lotta politica, ieri, con 582 voti a favore, il Parlamento Europeo ha approvato in via definitiva il regolamento Recovery and Resilience Facility, riguardante la parte più consistente del piano Next Generation EU, ovvero fondi per più di 672 miliardi di euro da raccogliere con il nuovo debito comune. Un risultato impossibile, fino a pochi mesi fa. Quella che si riteneva un'utopia, ora non lo è più. L'Italia potrà beneficiare di 209 miliardi di euro, la cifra più alta tra i Paesi UE. E potrà farlo grazie a una precisa scelta di campo, per cui tanto il PD si è speso nell'esperienza di Governo: quella europeista. L’impegno degli Eurodeputati PD ha garantito un incremento notevole dell’anticipo di risorse per questo primo anno così come obiettivi stringenti su sostenibilità, digitalizzazione e coesione sociale: al loro grande lavoro si aggiunge quello dei Ministri Enzo Amendola, Roberto Gualtieri e Peppe Provenzano. Un importante ruolo propulsivo in

Gli Assessori cambiano, i problemi restano

Immagine
Regione Lombardia attende dal Commissario straordinario 123 tra medici, infermieri e assistenti sanitari, portando così il personale sanitario aggiuntivo utile ad affrontare l'emergenza Covid a 229 effettivi. Di questi però solo 4 effettivi sono già in servizio, presso ATS Pavia. Gli altri? Tutti fermi. Le necessarie visite mediche da parte delle ATS regionali non sono ancora state effettuate e tutto rimane bloccato. La solita storia: la gestione sanitaria in Lombardia continua a fare acqua da tutte le parti e ancora una volta scaricano le proprie colpe su altri. Gli operatori sanitari ci sono e sono pronti a intervenire, il sistema regionale però blocca tutto e i problemi restano.

"Responsabilità, visione, inclusione": il programma di governo del PD

Immagine
“Il Partito Democratico sceglie di mettere al primo posto gli interessi del Paese”. Comincia così il documento che il Partito Democratico ha consegnato a Mario Draghi. Nel “contributo” dem, dal titolo "Responsabilità, visione, inclusione" tra le altre cose si premette che “le sfide enormi che abbiamo davanti – la lotta alla pandemia, la gestione della campagna vaccinale, la necessità di un rilancio su basi nuove dell’economia, il rafforzamento della centralità dell’Europa e delle sue istituzioni ci chiedono di rispondere positivamente all’appello del Presidente della Repubblica, assumendo la responsabilità che questo tempo richiede”. Partendo dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (“è una priorità assoluta” ed “è essenziale che la sua definitiva approvazione”) il documento del PD spiega: “Mettiamo a disposizione le nostre proposte per un governo forte e di lunga durata, utili alla formazione di un esecutivo di legislatura che assuma alcune priorità per noi irrinunciabili

Non dimentichiamo

Immagine
" Grazie alla ostinata ricerca della verità e al pericolo dell’oblio su questa tragedia italiana, il 10 febbraio è stato istituito il Giorno del Ricordo e la parola foibe è entrata nel nostro vocabolario. Molti persero la vita. Moltissimi altri italiani furono costretti dalle milizie del regime di Tito a un doloroso esodo: trecentomila tra donne, bambini, ragazze e ragazzi, uomini all’improvviso sen za una terra e senza una casa, in fuga dalla violenza. Conoscere e tramandare le grandi ferite della storia ci deve aiutare a tenere gli occhi aperti su ciò che accade oggi. Perché sono tante le aree del pianeta dove si soffre, si scappa, si subiscono ingiustizie e violenze. Noi quindi dobbiamo esserci, come custodi attivi del ricordo, ma insieme anche come promotori di politiche di solidarietà, attente a tutti coloro i cui diritti, in ogni parte del mondo, sono calpestati. A questo serve la pace che come europei abbiamo conquistato." Nicola Zingaretti