Partito Democratico - Circolo di Brugherio

Dal Consiglio Europeo un’altra buona notizia. Finalmente il via libera al piano europeo per combattere i cambiamenti climatici, con l’impegno vincolante di riduzione delle emissioni, fissando il target al 55% entro il 2030. I leader europei hanno inoltre adottato formalmente la riforma del MES, dando il loro via libera all’accordo raggiunto all’Eurogruppo i giorni scorsi e portando a conclusione un lungo percorso negoziale iniziato diversi anni fa. Il MES riformato permetterà finalmente l’introduzione di un paracadute finanziario per rafforzare la stabilità dell’Unione monetaria e bancaria. Con gli accordi raggiunti sul Recovery Plan, sul bilancio, sul Green New Deal e sul MES, potremo davvero ricostruire l’Europa di domani, più unita, più forte e più giusta. In molti hanno scommesso contro la capacità dell'Europa di ritrovare unità e si dovranno ricredere. Il Partito Democratico continuerà a lavorare in questa direzione.

"Una nuova Economia: innovazione, ambiente, lotta alle disuguaglianze", in programma venerdì 11 dicembre, alle 11:00  sulla pagina del   Partito Democratico Link all'evento

Le rivelazioni sulla vicenda di Giulio Regeni impongono un rinnovato sforzo per ottenere verità e giustizia. Lo hanno privato della libertà, lo hanno legato con delle catene di ferro, lo hanno seviziato per nove interminabili giorni, hanno lasciato sul suo corpo i segni atroci delle torture e infine lo hanno ucciso. Ci sono voluti cinque anni di indagini e un atto di accusa di 94 pagine per ricostruire la verità di quei giorni,  per mettere un punto alle omissioni e ai depistaggi delle autorità egizia ne e per riportare un briciolo di giustizia in una vicenda che di giusto non ha nulla. Adesso, finalmente, tre ufficiali della National security agency e un agente di polizia saranno chiamati a rispondere dell'omicidio di Giulio Regeni. Dobbiamo questo risultato al procuratore capo Michele Prestipino e al sostituto Sergio Colaiocco, che non si sono mai fermati nel loro lavoro di indagine, e i genitori di Giulio, per non essersi mai arresi nella ricerca di verità e giustizia. A Brugher

Veti superati e accordo raggiunto al Consiglio Europeo: si conferma la condizionalità sullo stato di diritto. Adesso è necessario accelerare affinché le risorse del QFP e del Next Generation EU diventino progetti per cambiare e far ripartire Italia ed Europa.

"Fare impresa oltre la Pandemia: quale politica per le PMI post Covid",  in programma   giovedì 10 dicembre, alle 18:30,  sulla pagina del   P artito Democratico Link all'evento

Le parole sulla carta sono una cosa. I diritti effettivi un'altra. C'è ancora molto da fare. Non possono esserci compromessi sui diritti umani. Nessuna scusa, nessuna legittimazione per qualsiasi violazione o abuso. Questo è il fondamento su cui possono essere costruite società pacifiche e prospere. A ogni livello, quale che sia l'ambito in cui ci troviamo ad agire, dobbiamo continuare la lotta affinché ognuno di noi possa vivere una vita libera da violenze e discriminazioni.

Con la tredicesima gara per i vaccini, Regione Lombardia trova solo 50mila vaccini per metà dicembre e 500mila, forse)per metà gennaio. Un fallimento che mette a rischio la salute di centinaia di migliaia di lombardi fragili in un momento estremamente delicato. Come denuncia il capogruppo PD in commissione Sanità, Samuele Astuti, la società che ha vinto la gara è stata costituita solo il 4 giugno scorso e ha iniziato la sua attività il 5 agosto, con un sito internet "in costruzione" e un capitale sociale di 10mila euro. Era l'unica tra le società partecipanti ad avere almeno l'autorizzazione alla vendita dei farmaci da banco. Fontana scrive in Procura, ma forse dovrebbe occuparsi di come vanno le gare e soprattutto avere il coraggio di mettere in discussione un modello che, con le sue inadeguatezze, colpisce i cittadini.

La Camera ha approvato il decreto Immigrazione. Questa approvazione non è tanto una sconfitta personale per Salvini, quanto una vittoria di civiltà per il Paese. Una vera vittoria, perché torna l'umanità. Ci siamo quasi: ora manca il passaggio al Senato.

È indegno per un uomo delle istituzioni l’appello a sovvertire le regole. “Sono d’accordo con chi annuncia che violerà le regole dell’ultimo Dpcm” ha detto Fontana. Invita alla rivolta proprio il governatore della Regione che, a causa della inadeguatezza dell’amministrazione, ha avuto un tasso di incidenza di contagi e decessi molto più alta che nel resto d’Italia. La Lombardia, solo nella prima ondata, ha avuto la metà dei morti di Covid e che il suo Presidente si erga a capopopolo della disobbedienza incivile è un insulto a chi sta facendo sacrifici e a chi ha perso i propri cari.

Di fronte alle vicende degli ultimi giorni, in cui assistiamo, a livello nazionale e non solo, a un continuo uso di insulti o atteggiamenti intimidatori nei confronti di esponenti politiche per ostacolare e delegittimare il loro diritto di esporre le proprie opinioni, è necessario prendere posizione. Dobbiamo essere consapevoli che quest'atteggiamento sa essere esplicito come l'insulto sessista, ultimo rifugio di chi non è in grado di parlare per argomentazioni, oppure può diventare più subdolo e ambiguo, come lo sminuire opinioni e proposte con commenti sarcastici, un comportamento che viene spesso messo in atto quando si ha di fronte una donna, preferibilmente giovane. In entrambi casi assistiamo allo stesso, antico, disagio: quello di un uomo incapace di accettare che una donna possa mettersi sul suo stesso piano. E allora si assumono una serie di atteggiamenti, più o meno palesi, che cercano di sminuire e colpire chi si ha di fronte, con l'unico risultato di mostrarsi i

Quest'anno, più che mai prima d'ora, per i regali e gli acquisti di Natale prendiamoci cura delle nostre comunità e sosteniamo il commercio locale: un  piccolo impegno, un piccolo gesto, per sostenere la nostra realtà.

La sentenza su Zaky è l’ennesima decisione ingiusta e inumana: non si può lasciare in galera un ragazzo perché difende i diritti umani. Il governo deve assolutamente tenere alta la pressione e l’attenzione a tutti i livelli su questa ingiustizia.

Lidia Menapace ha insegnato a intere generazioni cosa significa lottare per la libertà. Dall’esperienza partigiana, nella lunga militanza politica e sociale non ha mai fatto mancare la sua voce libera e il suo impegno per una comunità più giusta per donne e uomini. Una lunga vita di esempio umano e politico. Ci mancherà la sua voglia di continuare a cambiare il mondo.

Viene confermata oggi la chiusura definitiva di una nota pagina di fake news sul negazionismo. Da mesi, quella pagina, insieme ad altre, diffondeva in maniera sistematica e scientifica fake news e calunnie, fomentando il negazionismo e le tensioni sociali. Questa vicenda ci ricorda che la comunicazione, a qualsiasi livello, impone serietà e onestà intellettuale, perché spingere all'odio le persone, inventarsi di sana pianta complotti inesistenti per incitare alla violenza e invitare al non rispetto delle regole anticontagio non è informazione, ma un atto criminale.