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Rose di memoria e di speranza

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C'erano. Anche loro c'erano. In fila, in corteo, dentro il candore di una rosa bianca. Dentro i volti tristi ma non rassegnati di chi li ama e non li dimentica. Ventimila? No. Ventimila più 309 : le vittime di quella notte che ha cambiato la storia dell'Aquila. Avevo anch'io una rosa bianca in mano lungo il corteo che doveva essere solo neroverde ma che si è tinto d'arcobaleno per i tanti ombrelli aperti a riparo da una pioggia insistente che ha stinto persino l'inchiostro sul taccuino degli appunti. E' stata la giornata dell'Italia sofferente, dell'Italia che piange di rabbia e di dolore, che non si rassegna alle ingiustizie, che chiede di poter studiare e lavorare. Nel vuoto di quella che fu la Casa dello studente c'è chi si ferma a depositare la rosa bianca. Ma non c'è angolo di via XX Settembre dove non c'è un fiore, una frase, una fotografia. In piazza Duomo c'è la fila per firmare la legge popolare. Lo faccio anch'io. Poi m

Io come tu: la giornata dei diritti dell'infanzia

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Il 20 novembre è la Giornata mondiale per i diritti dell'infanzia , 21° anniversario della approvazione della Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza (20 novembre 1989) - il trattato sui diritti umani più ratificato nella storia della comunità internazionale e il più importante strumento giuridico di enunciazione e tutela dei diritti di ogni bambino e bambina, ragazzo e ragazza. Questo lo spot dell'Unicef, dedicato ai pari diritti tra minori italiani e minori immigrati. Qui una serie di approfondimenti, sempre dal sito dell'Unicef

PD, argine di democrazia

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Oggi, in tutta Italia, i militanti e i simpatizzanti del PD sono in piazza per parlare con i propri concittadini. Migliaia di democratici sono impegnati a spiegare le proposte programmatiche che il PD sta mettendo a punto per dare un futuro all'Italia , a ricordare i fallimenti e le bugie del governo, a invitare tutti alla manifestazione nazionale che il PD terrà 1'11 dicembre a Roma, in piazza San Giovanni. Questa mobilitazione, che abbiamo chiamato porta a porta perché è destinata a portare la politica tra le persone, non è solo uno sforzo organizzativo. Al contrario, è un'iniziativa che ha un obiettivo politico fondamentale ai fini della democrazia, oltre a testimoniare la rivendicazione del ruolo che il PD ha avuto nella spinta per voltare pagina. Non dobbiamo dimenticare che i l PD ha capito per primo che cosa stava accadendo nel paese , ha visto per primo la possibilità di lavorare per far maturare una crisi del centrodestra, ha indicato da molto tempo una strategia

L'Aquila chiama Italia

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Saranno almeno cinquanta i pullman, oggi pomeriggio, pronti a raggiungere da ogni parte d’Italia la città abruzzese, distrutta dal terribile terremoto del 6 aprile del 2009. Sono passati 19 mesi e adesso si cerca di fare il punto della situazione. Che per gli aquilani è fin troppo chiara, ma va gridata e ricordata a tutti. Si parte alle 14, da piazza d’Armi, a ovest della città, dove sono previsti i rappresentanti, oltre che dell’Aquila, di tutti i 56 comuni limitrofi, per poi proseguire in via XX Settembre, sede dell’ex Casa dello Studente, e infine in piazza Duomo dove è stato allestito il palco di «L’Aquila chiama Italia». Da qui verrà lanciato l’appello per una Legge organica del terremoto - una legge di iniziativa popolare - scritta dagli stessi aquilani. Qui sarà possibile seguire la diretta della manifestazione

Rassegna stampa

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I giornali di oggi offrono moltissimi interessanti articoli , che vorremmo segnalarvi. Poi deciderete voi cosa vi interessa leggere: - Massimo Giannini su Repubblica parla della tornata di nomine nelle autority, dove sono stati piazzati gli amici e i fedelissimi - L'Avvenire, riprendendo anche le proposte del PD, parla occasioni perse per le famiglie , con un Governo che non ha saputo dare risposte concrete - La Stampa ospita il grido delle onlus , che hanno visto ridotti del 75% i contributi per il cinque per mille - Ezio Mauro parla di Roberto Saviano - Il Messaggero cerca di capire che fine hanno fatt o i soldi confiscati alla criminalità - Ci vorranno cinque anni per recuperare quanto perso con la crisi , scrive Republica

Le infiltrazioni della criminalità in Brianza

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Proprio nei giorni delle polemiche sulle infiltrazioni della 'ndrangheta al Nord , è stata annunciata una missione in Brianza della Commissione bicamerale di inchiesta sulle ecomafie. L'organismo parlamentare ha aderito alla proposta della senatrice del Pd Daniela Mazzuconi di effettuare un sopralluogo in provincia di Monza in relazione all'inquinamento del Lambro causato dall' incidente alla Lombarda Petroli, e alle infiltrazioni e alle attività criminali della 'ndrangheta che danneggiano anche il territorio brianzolo. In una realtà come quella brianzola, la Commissione metterà sotto osservazione attività come il movimento terra, lo smaltimento illecito dei rifiuti pericolosi, dell' inquinamento di nuove aree con lo sversamento di rifiuti tossici, la mancata, o peggio, finta bonifica di siti inquinati. I fatti dicono che la nostra è una provincia ad alto rischio per le attività illecite a danno dell'economia sana, del territorio, dell'ambiente. Bisogn

Il disagio a scuola

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Da una proposta dell’Istituto Comprensivo Nazario Sauro e col patrocinio del Comune di Brugherio - Assessorato all’Istruzione è stata organizzata la tavola rotonda “IL DISAGIO A SCUOLA”, che vedrà come relatori psicologi ed esperti di tematiche legate all’età evolutiva, amministratori e dirigenti del Comune di Brugherio, dirigenti scolastici cittadini. L’iniziativa si rivolge agli operatori, ai genitori ed agli insegnanti - in particolare della scuola secondaria di primo grado - che con le loro testimonianze offriranno un utile contributo nell’ individuazione del disagio comportamentale a scuola : come riconoscerlo, come prevenirlo, come gestirlo e curarlo. La tavola rotonda si svolgerà domani a partire dalle ore 8.30 fino alle ore 12.45, presso la scuola secondaria di primo grado “E. De Filippo” in via Sant’Anna 61 a San Damiano.

Porta per porta: gli appuntamenti del weekend

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Prosegue anche a Brugherio la mobilitazione del porta per porta . Domani mattina saremo al mercato e davanti al centro commerciale Kennedy . Domenica mattina ci vedremo in piazza Roma . Vi aspettiamo, potete anche venire a ritirare materiale da portare ad amici, conoscenti e vicini di casa.

Il pettine d'oro

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Dal cartello in dialetto al burqa, dal test antidroga al silenzio sul gran premio... e non solo. Il Partito Democratico di Monza e Brianza chiede al popolo della rete di votare chi fa perdere più tempo , o utilizza male le istituzioni pagate dai cittadini. Nasce così il Premio Pettine d’Oro , ispirato all’ormai famoso detto, utilizzato anche daPierluigi Bersani in un recente discorso, “non siamo mica qui a pettinare le bambole” . Un’iniziativa nata per stimolare simpaticamente l’uso corretto delle istituzioni , pubbliche e private, ma soprattutto pubbliche, che sono quelle pagate da tutti i cittadini. Dovrebbe essere sempre così, ma molti casi dimostrano che i soldi dei contribuenti spesso vengono spesi per sostenere discussioni fiume sui cartelli stradali in dialetto piuttosto che su come trovare le risorse per aiutare le famiglie che faticano ad arrivare a fine mese. Si vota fino al 15 dicembre, scegliendo tra la top ten proposta, che vede anche un personaggio noto della politica br

Paradossi

Un governo che ha sempre negato la crisi, salvato dalle turbolenze finanziarie, che persistono, che investono l'eurozona e dalle quali sappiamo che possono derivare incognite per il nostro Paese. DoppiaM

Perchè contrario ad un governo tecnico.

Il sesso come esca per andare a votare. I giovani socialisti spagnoli della Catalogna lanciano su YoutTube un sexy-spot contro l'astensionismo in vista del voto della comunità autonoma. Nel filmato si vede una giovane ragazza che infilando la scheda nell'urna prova un orgasmo. Il motto è "Votare è un piacere". DoppiaM

Paese semilibero Wifi semilibero

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È di oggi la notizia del primo viaggio del FRECCIAROSSA coperto da segnale wifi, grazie ad una collaborazione con TELECOM ITALIA. È la testimonianza di un interesse crescente degli italiani a disporre delle reti wifi nei luoghi pubblici. La questione era balzata alle cronache negli ultimi mesi in due circostanze. Con la richiesta di abrogazione del decreto Pisanu richiesta da Paolo Gentiloni (Pd), Linda Lanzilotta (Api), Luca Barbareschi (Fli) e Roberto Rao (Udc) e con la risposta del Ministro Maroni, che ha dichiarato di non voler rinnovare il decreto in scadenza a fine anno. Spieghiamo bene: le connessioni wifi sono delle connessioni di piccolo raggio che permettono ai possessori di pc attrezzati di collegarsi senza fili. In altri paesi molti luoghi pubblici ne hanno una e ne lasciano disporre ai propri visitatori, clienti, ecc… In Italia il decreto Pisanu, finora, ha obbligato i fornitori di questi servizi di certificare l’identità degli utilizzatori delle proprie reti,quindi

La scelta di Santo

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Anche questo, purtroppo, è un effetto della crisi che stiamo vivendo. Notizia da Repubblica Si chiamava Santo Sergio Merlo, aveva 71 anni e da 38 la sua fabbrica di doposci dava lavoro a dieci persone in quel di Caerano, provincia di Treviso. Ieri, al suo paese, ci sono stati i funerali, con una gran folla. Merlo, che aveva cominciato come tagliatore di tomaie nello scantinato di casa, si è ucciso gettandosi nelle acque del canale Bretella. La "Emmevi", la sua fabbrica, aveva chiuso i battenti a giugno e il piccolo imprenditore aveva portato i libri in tribunale. I clienti non pagavano, la concorrenza cinese, nel calzaturiero, è forte. Merlo è il ventunesimo titolare di azienda e lavoratori che si è tolto la vita, dal 2008, nell'ex felice Nord Est. Una strage silenziosa , che impone di occuparsi della questione e di rompere l'isolamento degli imprenditori in crisi.

Milano, le mani sulla città

Da Santa Giulia all'Expo, le cosche calabresi hanno messo piede in quasi tutti i cantieri. E mirano a condizionare la politica. Un assalto silenzioso, con fiumi di soldi e minacce. DoppiaM