Il complotto. 30 anni dopo
Il 21 maggio 1981, esattamente 30 anni fa, il presidente del Consiglio Forlani fu costretto a consentire la pubblicazione delle liste degli affiliati alla Loggia P2 di Licio Gelli. Un potente intreccio di militari, politici, giornalisti, magistrati e finanzieri pronti ad appoggiare il passaggio, anche traumatico, se necessario, dalla Costituzione del 1948 ad un'Italia dove, come diceva Gelli, «governare non vuol dire perdere tempo ma risparmiarlo». Da qui i tentativi di colpi di Stato, il controllo e la conquista dall'interno delle istituzioni, e ancora il controllo della comunicazione, della magistratura e delle forze politiche. In quel momento ci fu un periodo di dignità della politica e del Parlamento, decisi ad impedire questo piano . Un momento nel quale emersero tre personaggi straordinari e diversissimi per storia e radici: Sandro Pertini, presidente della Repubblica, Nilde Jotti , presidente della Camera dei deputati e Tina Anselmi , democristiana e partigiana,