«Dolce di cuore, dura di testa»
Questa settimana è scomparsa Miriam Mafai, giornalista, scrittrice e esponente politica di primo piano dell'italia che usciva dalla guerra. Ha partecipato anche alla fondazione del quotidiano "la Repubblica". Affidiamo il nostro ricordo ad Alfredo Reichlin caro amico di Miriam. Mi è molto difficile dire addio a Miriam Mafai, cara amica, rara. È triste, perfino angoscioso, per me almeno, scrivere queste righe nell’Italia volgare e corrotta di oggi. E avendo nella mente l’immagine fulgente di quella ragazza di allora: come io la conobbi. In un’altra Italia. Nella Roma che usciva dalla guerra povera e affamata nel senso letterale della parola. Ma piena di slancio, di speranze, e soprattutto di fiducia: l’enorme fiducia nell’avvenire di noi ragazzi che avevamo preso le armi. Libertà e giustizia erano lì alla nostra portata. E non parlo solo della libertà politica ma quella di essere se stessi, di crescere, di pensare. Tante cose di quel tempo io ho dimentic