Partito Democratico - Circolo di Brugherio

Ieri sera, in piazza Roma, prima dei fuochi d'artificio, il Sindaco è salito sul palco per quello che doveva essere un semplice "saluto alla città". Ne è venuto fuori un imbarazzante comizio di bassa lega, con tanto di va' pensiero finale imposto ai brugheresi presenti. Qui sotto una ricostruzione ironica della serata; ne seguirà poi una più seria Partirà a breve il reclutamento di brugheresi da schierare ai confini della nostra città . Ci si dividerà in due squadre: la prima presidierà via Dei Mille , come ritorsione verso i carugatesi, che con i loro centri commerciali causano traffico e inquinamento a Brugherio; la seconda squadra pattuglierà il confine con Cologno Monzese , per impedire la puzza del compostaggio. Grande entusiamo all'annuncio di questa chiamata alle armi , pronunciato ieri dal borgomastro Maurizio Ronchi nel corso di un comizio (ops, volevamo dire saluto alla città) in piazza Roma, a chiusura delle feste patronali. Un intervento caratterizzat

Dopo aver letto il comunicato inviato ieri ai giornali dal capogruppo del PDL sorge spontanea una domanda: esistono forse due diversi Gianpiero Corno? Il primo Gianpiero Corno è quello che giovedì 30 settembre, all’inizio del consiglio comunale, riconosce che ci sono questioni interne al PDL, chiede scusa per la mancanza del numero legale della sera precedente, mi dà ragione sull’intervento e si associa al Sindaco nel chiedere scusa alla città. Quanto dico è facilmente dimostrabile, basta riguardare il video della serata o leggersi il verbale, quando sarà pubblicato. Il secondo Gianpiero Corno è quello che scrive ai giornali , dicendo per prima cosa che non ci sono problemi in maggioranza e accusare l’opposizione di avere strumentalizzato un “incidente tecnico”. Anche il secondo Corno, però, dà ragione al primo, dato che si smentisce nelle righe successive (scrive testualmente, tra l’altro, che i ribelli stanno attuando un gioco di furberie e trucchetti, che hanno cattivi consi

Dal ministro dell'Interno Roberto Maroni arriva un vero e proprio veto: "Lega e Udc sono alternative: se qualcuno nell'Udc o anche nel Pdl pensa che il partito di Casini possa entrare nel governo sa bene che noi e l'Udc non possiamo stare insieme ". Ora chi lo spiega al Sindaco Ronchi "? Doppia M