Storie di ordinario razzismo.
Liena Gialla, fermata Duomo. Le porte si aprono. Ragazzo: "signora si vuole sedere?" Signora: "stai li tranquillo." Le porte si chiudono. Signora: "mi scusi mi può far sedere." Ragazzo accanto al precedente (sospira) e si alza. Può essere ancora oggi, il colore della pelle, fonte di paura? (generatore automatico di risposte) SI Piesse: la colpa è anche mia; avrei dovuto dire alla signora che era una razzista, punto. DoppiaM