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L'onore che si deve alla magistratura.

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In occasione della giornata della memoria per le vittime del terrorismo il presidente della Repubblica difende la magistratura e condanna le "polemiche politiche indiscriminate"  , puntando l'indice contro i "dissennati manifesti" affissi a Milano su pm e Br. Il presidente della Repubblica ammonisce: " Bisogna prima essere consapevoli dell'onore che si deve alla magistratura" per poi lanciare "ogni produttivo appello alla collaborazione necessaria per le riforme necessarie". Un riferimento, anche se indiretto, agli attacchi di queste ore portati ai magistrati da Silvio Berlusconi. Parole che il presidente dell'Anm Luca Palamara giudica "inequivoche". Nel frattempo fuori dal tribunale di Milano, dove il presidente del Consiglio si trova per il processo Mills il sottosegretario Daniela Santanchè attacca la magistratura rispondendo a una domanda sulla giornata della memoria per le vittime del terrorismo. Il su

Questione di interessi

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«Ancora con Berlusconi, ma come si fa? E’ un guascone, è rimasto quello che era negli anni Cinquanta e Sessanta: un intrattenitore sulle navi. Leggo che ha invitato le sue simpatizzanti a cucinare crostate: le ha fatte avanzare dalla camera da letto alla cucina. E’ un signore di una certa età, non sa più innovare il suo linguaggio. E’ come l’ aratro nell’ era di Internet, odora di stantio. Le donne che conosce lui sono tutte di una certa categoria. Mandatelo a quel paese!» . Daniela Santanchè così l'08 aprile 2008. DoppiaM