La denuncia di Amnesty: “In Italia progressiva erosione dei diritti umani”
«Una situazione con molte ombre»: dal femminicidio al reato di tortura mancante e al nuovo accordo per il controllo dell’immigrazione Una progressiva erosione dei diritti umani, ritardi e vuoti legislativi non colmati, violazioni costanti e forse in aumento. È questa la fotografia dell’Italia che emerge dal rapporto 2013 di Amnesty International sulla situazione dei diritti umani nel mondo. Un rapporto che non risparmia la politica italiana da critiche e che registra nel 2012 «una situazione con molte ombre»: dalla violenza contro le donne al mancato inserimento del reato di tortura nel codice penale fino al nuovo accordo per il controllo dell’immigrazione sottoscritto con la Libia. Ce lo racconta Corriere.it Non è un mondo migliore quello che viene fotografato da Amnesty International nel rapporto annuale 2013 pubblicato oggi che descrive la situazione dei diritti umani in 159 Paesi e territori, nel periodo tra gennaio e dicembre 2012. L’80% di questi ha torturato