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Piazza della Loggia: 38 anni senza verità

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Sono passati trentotto anni dalla strage di Piazza della Loggia. Otto persone morirono. I feriti furono più di cento. Abbiamo il dovere di tenere viva la memoria di quel drammatico attentato e la sequela di episodi che caratterizzarono gli anni della strategia della tensione. Fu messa in atto una lotta contro lo Stato, contro le Istituzioni democratiche nate dalla Resistenza . Tuttavia, il Paese comprese bene la portata della sfida e reagì con determinazione. Si alzò un muro invalicabile a difesa della convivenza civile e della nostra democrazia. Fu sconfitta la logica della violenza e della sopraffazione, ma il prezzo pagato dall'Italia alla violenza politica è stato molto alto. Oltre al dovere della memoria, non dobbiamo smettere di chiedere verità e giustizia per le vittime e per i loro familiari. Verità e giustizia che, ancora una volta, sono venuti a mancare. Dopo 38 anni la giustizia non ha ancora individuato colpevoli (vedi qui ) Oggi il Presidente Napolitano ha avu

Si deve dimettere

il dirigente della polizia in borghese che è intervenuto(sich) per sgomberare il presidio esterno al cantiere a Brescia dove da sabato 30 ottobre sei immigrati sono su una gru a 35 metri di altezza per chiedere la propria regolarizzazione Il funzionario zelante gestisce la situazione ordinando cariche su persone inermi, minacciando una donna -- «O viene tranquilla o io le do veramente un colpo di spranga!» -- e fermandone arbitrariamente altre che sembrano non aver fatto nulla, strattonandole - «Questo viene con noi!». DoppiaM