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La festa più bella dell'anno/parte 1

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Questo è il primo di una serie di post che introdurranno la festa più bella dell'anno: il 25 Aprile. Una sorta di cammino di avvicinamento. Voremmo che il 25 Aprile fosse davvero una Festa densa di significato, con la consapevolezza che una buona riuscita sarà un successo per tutti e farà bene alla salute malferma del nostro Paese. Sarà una giornata importante per noi Democratici che mettiamo i valori della Resistenza e della Costituzione al primo posto. Per questo chiediamo a tutti di esserci e di garantire la massima partecipazione, con le bandiere del PD, nonostante la coincidenza con la Pasquetta. Alla manifestazione nazionale a Milano lunedì pomeriggio, in corteo e fino a Piazza Duomo, sarà con noi il segretario Pierluigi Bersani. L’appuntamento per noi del Partito Democratico è per le 14.00 in Corso Venezia all’altezza di via Palestro per poi proseguire tutti insieme in corteo percorrendo Corso Venezia, Piazza S. Babila, Corso Vittorio Emanuele fino a Piazza Du

Giovinezza ciao

Davvero fosforica l’idea concepita dal Festival di Sanremo per i 150 anni dell’Italia unita: eseguire sul palco «Bella ciao» e «Giovinezza», rispettivamente colonna sonora della Resistenza e dei pestaggi squadristi. Erano italiani anche quelli, no? Come l’olio d’oliva e l'olio di ricino, la Costituzione e le leggi razziali. Ah, le forzature della par condicio! Perché le due canzoni non sono proprio la stessa cosa. «Bella ciao» è la torva nenia dei partigiani rossi ed evoca cosacchi a San Pietro e santori ad Annozero. Invece «Giovinezza» trasuda ottimismo spensierato: ti mette subito voglia di afferrare un manganello e scendere in strada a sgranchirti un po’. Come dite, organizzatori del Festival dell’Ipocrisia? «Giovinezza era l’inno della goliardia toscana del primo Novecento». Ma certo. E' per questo che è famosa. E’ per questo che volete trasmetterla in eurovisione. Per rendere omaggio a quel fenomeno ingiustamente sottovalutato che fu la goliardia toscana del primo Novecent