"Il capo che ha saputo chiedere scusa"
Ieri mattina è morto Antonio Manganelli, il capo della Polizia italiana. Aveva 62 anni, e lottava contro un tumore, dal quale si stava lentamente riprendendo, prima di essere colpito da un'emorragia cerebrale e da un'infezione. Nella sua lunga carriera, Manganelli ha lavorato al fianco dei più valorosi magistrati e di organi giudiziari investigativi europei ed extraeuropei, a cominciare da Giovanni Falcone , dei quali è diventato negli anni un punto di riferimento, legando il suo nome anche alla cattura di alcuni dei latitanti di maggior spicco delle organizzazioni mafiose. La nomina a capo della Polizia era arrivata nel 2007, con il Governo Prodi, ma poi era stato confermato anche da Berlusconi e da Monti. Ieri è arrivata una valanga di messaggi di cordoglio bipartisan, dagli uomini delle istituzioni, dalle forze politiche e dai sindacati. Di lui tutti parlano come "il poliziotto dal volto umano". Era duro, energico, ma sapeva sorridere. E, soprattutto