Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta 3 anni dopo

A Rosarno è tutto come prima

Immagine
 Un immigrato dietro la recinzione della tendopoli. - Foto di Adriana Sapon  A tre anni dalla rivolta dei migranti e le violenze tra italiani e lavoratori agricoli stranieri, il quotidiano La Stampa ci racconta qui cosa è cambiato, o meglio, cosa non è cambiato a Rosarno. Sbaglia chi dice che a Rosarno, tre anni dopo la rivolta dei migranti, le devastazioni, la controrivolta degli italiani, la caccia all’uomo e infine la deportazione dei neri, tutto è come prima. È peggio. Gli africani sono di nuovo mille, come allora : arrivati in autunno, ripartiranno in primavera dopo aver raccolto agrumi a 25 euro al giorno, anche se adesso i padroni prediligono il cottimo che aumenta la produttività: un euro a cassetta per i mandarini e 0,50 per le arance, in ogni cassetta 18-20 chili di raccolto. Nel pieno della stagione lavorano tre-quattro giorni a settimana, a chiamata, versando tre euro al caporale che li carica all’alba sul pullmino. Nei giorni di magra girano in bici nella