Stop al pedaggio sulla Milano-Meda

Introdurre un pedaggio sulla Milano-Meda, nella tratta B2 della Pedemontana, significa trasformare un’arteria fondamentale per migliaia di pendolari in un ulteriore costo mensile che può superare i 120 euro a veicolo. Una scelta profondamente sbagliata, che colpisce chi ogni giorno si sposta per lavoro, studio o necessità, senza reali alternative di trasporto pubblico.

La tratta interessata coincide con un’infrastruttura da sempre gratuita e a servizio del territorio. Per questo il Consiglio provinciale di Monza e Brianza si è espresso all’unanimità contro il pedaggio, e oltre 6.000 persone hanno già firmato una petizione per fermare questa decisione. È da mesi che seguiamo con attenzione questa vicenda e aspettiamo che Fontana dia "segni di vita", riportando la giusta attenzione ad una questione così importante.

Siamo al fianco dei cittadini e delle cittadine che vivono con preoccupazione questa situazione: continuiamo a portare avanti questa battaglia in tutte le sedi istituzionali, perché la mobilità non può diventare un privilegio per pochi.

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