Nucleare in Lombardia, la salvinata del giorno

Ecco la “salvinata” del giorno: costruire una centrale nucleare in Lombardia. Ovviamente senza dire come, dove e soprattutto con quali costi economici e ambientali. Tutto questo mentre la Lega in tutta Italia sparge allarmismo infondato sulla costruzione del Deposito nazionale, che servirà a stoccare in sicurezza le scorie nucleari ereditate da un passato chiuso con i referendum. Lasciamo a Salvini le sparate e le ricette fuori dal tempo. Bene invece l’impegno del Governo nell’affrontare rapidamente il problema del costo dell’energia per le famiglie italiane, così come chiesto dal PD.” 

Chiara Braga, Responsabile Transizione ecologica e Sostenibilità nella Segreteria nazionale del PD 

Affrontare il problema dell’energia è una cosa seria, una tematica che richiede soluzioni a breve termine per risolvere i problemi delle famiglie italiane e a lungo termine per un mondo più green e pulito. Le sparate della Lega non servono a nessuno: sul nucleare in Italia i cittadini si sono già espressi più volte e sempre con grande chiarezza. 

Se Regione Lombardia ha un piano per una centrale nucleare nella nostra regione allora ha il dovere di dire a tutti i cittadini dove intende costruirla. Se invece siamo davanti all’ennesima, irrispettosa, “sparata” di Salvini è giunto il momento di prendere definitivamente atto della assoluta mancanza di idee della Lega. 

Le famiglie che subiranno l'aumento delle bollette a causa del caro energia non hanno bisogno di frasi ad effetto ma di soluzioni chiare. 

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