Alfieri neo segretario del Partito Democratico Lombardo. Ecco i risultati e i commenti



Ieri in tutta la Lombardia si sono svolte le Primarie per il segretario del PD Regionale. In tarda serata è stato annunciato il vincitore: il renziano Alessandro Alfieri, capogruppo del PD in Consiglio Regionale, con il 57,2% dei voti contro il 42,9% guadagnato dalla sfidante Diana De Marchi.
Davvero bassa l'affluenza alle urne: si sono recati al voto 24.172 iscritti su 37mila. Affluenza in parte condizionata anche dal poco rilievo mediadico dato a questo Congresso da parte dei media e giornali nazionali nei giorni antecedenti.
Diana De Marchi, che a Milano a schiacciato Alfieri con un netto 56,3%, ha commentato così gli esiti del voto: "Sono entusiasta e dirò di più: avessi avuto altro tempo per farmi conoscere chissà come sarebbe finita - dice la civatiana De Marchi - perché se guardo le tabelle dei voti suddivise per territorio mi accorgo che dove sono riuscita a farmi vedere ho preso molti più preferenze".
A Monza si è presentato anche Civati a votarla, anche lui stupito e molto provato: "E' stato senza dubbio un miracolo. Ai seggi avevo visto più antipatizzanti che simpatizzanti, chissà se a Roma hanno capito cosa stanno combinando".
Alfieri: "Sono soddisfatto, viste le circostanze nulla poteva essere dato per scontato. Cominciamo subito a lavorare in vista della sfida del 2018, per un partito più autonomo e forte, capace di arrivare pronto e determinato al voto, con una squadra sua e vincente. Terremo conto anche del forte radicamento (della De Marchi, ndr) a Milano". Chiude poi scherzando sull'affluenza flop: "Comunque il triplo di quanti hanno eletto Matteo Salvini segretario della Lega Nord".
Simone Castelli


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